Nello Scavo: «Papa Francesco è stato la voce di chi non ha voce»

L’inviato di Avvenire ricorda come Bergoglio, in un mondo sempre più segnato da scontri e conflitti, per tutto il suo pontificato abbia cercato instancabilmente di far dialogare le nazioni e le persone, indicando come primo obiettivo la fratellanza tra i popoli. L’osceno silenzio di Netanyahu, contestato anche da tanti israeliani. I difficili rapporti con Putin e Kyrill, dopo l’invasione dell’Ucraina, che hanno comunque permesso scambi di prigionieri e il rientro di bambini rapiti. Ma anche la forza di contestare certe scelte di Trump, che pure sarà presente al suo funerale. Perché Francesco non ha mai fatto sconti, per difendere gli ultimi e i più deboli