E’ nato il 4 febbraio 1811 a La Mure, diocesi di Grenoble. Ordinato sacerdote nel 1834, vive nella più assoluta povertà, donando tutto quanto ha, tanto da essere chiamato “paniere bucato”. Per la saggezza che attingeva al vangelo, era molto ricercato come guida spirituale. Vedendo nell’eucaristia il centro della vita cristiana, ne promosse l’adorazione, e in questo scoprì la sua autentica, singolare vocazione. Ma in tale suo nuovo cammino fu molto osteggiato, tanto da sentirsi spinto a chiedere consiglio al curato d’Ars, che lo incoraggiò a proseguire. Fondò così la Congregazione dei sacerdoti del SS. Sacramento (Sacramentini), approvata da Pio IX nel 1862, e le Ancelle del SS. Sacramento, per fare “del mondo un’eucaristia”. Diceva: “Cerchiamo di comprendere tutta la realtà umana alla luce dell’eucaristia, sorgente e culmine della vita della Chiesa. Percepiamo in questo sacramento un appello a condividere la vita e la missione del Signore e proponiamoci una preferenza alle attività che si riferiscono più direttamente a questo mistero”. Si spense per un attacco di meningite il 1° agosto 1868. Fu canonizzato nel 1962 da Giovanni XXIII.
Il santo del giorno
Martedi, Settimana della X domenica dopo Pentecoste
�San Pier Giuliano Eymard, sacerdote