Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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31 Dicembre

Domenica nell’ottava del Natale

31 Dicembre 2017

 

 
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LODI MATTUTINE
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COMPIETA

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

INNO
1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

RESPONSORIO
Venite e vedete
il grande mistero di Dio:
Dio nasce da una vergine
per redimere il mondo.

E’ il Salvatore, promesso dai profeti,
è l’Agnello predetto da Isaia.
Dio nasce da una vergine
per redimere il mondo.

Non si dice il Cantico dei tre giovani

SALMODIA
                                                              Cantico                                           Is 9,1-6

Ant. 1 (duplex) Ecco il Salvatore che i profeti predissero, * ecco l’Agnello e il Servo del Signore di cui parlò Isaia.

Gabriele lo annunzia alla Vergine, * e noi lo adoriamo, offrendo a lui tutta la nostra vita.

Il popolo che camminava nelle tenebre *
vide una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa *
una luce rifulse.

Hai moltiplicato la gioia, *
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te †
come si gioisce quando si miete *
e come si gioisce quando si divide il bottino.

Poiché tu, come al tempo di Madian, *
hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle, *
e il bastone del suo aguzzino

Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia †
e ogni mantello macchiato di sangue *
sarà bruciato, sarà esca del fuoco.

Poiché un bambino è nato per noi, *
ci è stato dato un figlio.

Sulle sue spalle è il segno del potere, *
ed è chiamato: «Consigliere ammirabile,
Dio potente, Padre per sempre, *
Principe della pace»;

grande sarà il suo dominio *
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul regno, †
che egli viene a consolidare e rafforzare *
con il diritto e la giustizia, ora e sempre;

questo farà lo zelo *
del Signore degli eserciti.

Gloria.

Ant. 1 (duplex) Ecco il Salvatore che i profeti predissero, * ecco l’Agnello e il Servo del Signore di cui parlò Isaia.

Gabriele lo annunzia alla Vergine, * e noi lo adoriamo, offrendo a lui tutta la nostra vita.

                                                              Cantico                         Am 4,13; 5,8; 9,5-6

Ant. 2 Si manifesti al mondo colui che ha in cielo un’origine arcana; * è nato da una donna il Creatore del mondo.

Ecco colui che forma i monti e crea i venti, *
che manifesta all’uomo qual è il suo pensiero,
che fa l’alba e le tenebre †
e cammina sulle alture della terra, *
Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.

Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione, †
cambia il buio in chiarore del mattino *
e stende sul giorno l’oscurità della notte;
colui che comanda alle acque del mare †
e le spande sulla terra, *
Signore è il suo nome.

Il Signore, Dio degli eserciti, †
colpisce la terra ed essa si fonde *
e tutti i suoi abitanti prendono il lutto;
essa si solleva tutta come il Nilo *
e si abbassa come il fiume d’Egitto.

Egli costruisce nel cielo il suo soglio *
e fonda la sua volta sulla terra;
egli chiama le acque del mare †
e le riversa sulla terra; *
Signore è il suo nome.

Gloria.

Ant. 2 Si manifesti al mondo colui che ha in cielo un’origine arcana; * è nato da una donna il Creatore del mondo.

                                                              Cantico                                   Ger 31,10-14

Ant. 3 Ecco, vi annunzio una grande gioia: * nella città di Davide è nato il Salvatore, e il suo regno non avrà mai fine.

Ascoltate, popoli, la parola del Signore *
annunziatela alle isole lontane
e dite: “Chi ha disperso Israele lo raduna *
e lo custodisce come un pastore il suo gregge”,

perché il Signore ha redento Giacobbe, *
lo ha riscattato dalle mani del più forte di lui.

Verranno e canteranno inni sull’altura di Sion, *
affluiranno verso i beni del Signore,
verso il grano, il mosto e l’olio, *
verso i nati dei greggi e degli armenti.

Essi saranno come un giardino irrigato, *
non languiranno mai.
Allora si allieterà la vergine alla danza; *
i giovani e i vecchi gioiranno.

Io cambierò il loro lutto in gioia, *
li consolerò e li renderò felici, senza afflizioni.

Sazierò di delizie l’anima dei sacerdoti *
e il mio popolo abbonderà dei miei beni.

Gloria.

Ant. 3 Ecco, vi annunzio una grande gioia: * nella città di Davide è nato il Salvatore, e il suo regno non avrà mai fine.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                                                                                                    Col 2,4-15
Dalla lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo.

Nessuno vi inganni con argomenti seducenti, perché, anche se sono lontano con il corpo, sono tra voi con lo spirito e gioisco al vedere la vostra condotta ordinata e la saldezza della vostra fede in Cristo.
Camminate dunque nel Signore Gesù Cristo, come l’avete ricevuto, ben radicati e fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando nell’azione di grazie. Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.
È in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità, e voi avete in lui parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà. In lui voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spogliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Con lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l’incirconcisione della vostra carne, perdonandoci tutti i peccati, annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli. Egli lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; avendo privato della loro forza i Principati e le Potestà ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al corteo trionfale di Cristo.

RESPONSORIO                                                                                                              Sal 89,1-2.15-16   
Prima che nascessero i monti
e fosse generata la terra,
da sempre tu sei, Dio.
Rendici la gioia per gli anni della sventura;
guarda ai tuoi servi e all’opera delle tue mani.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
Rendici la gioia per gli anni della sventura;
guarda ai tuoi servi e all’opera delle tue mani.

SECONDA LETTURA                                                                                         
Dalla «Storia Ecclesiastica» di Eusebio di Cesarea, vescovo.

Di tutto siano rese grazie a Dio onnipotente e re dell’universo e così pure sia grandissima riconoscenza al salvatore e redentore delle nostre anime Gesù Cristo, per mezzo del quale preghiamo che ci sia conservata una pace sicura e stabile, immune per sempre da tutte le molestie e turbamenti sia delle cose esterne, sia dell’anima… Ormai un giorno sereno e limpido, non più offuscato da nube alcuna, illuminava con lo splendore della luce celeste le Chiese di Cristo diffuse su tutta la terra. Persino a coloro che erano estranei alla partecipazione della nostra religione era possibile, se non di godere della nostra medesima gioia, certamente di ricevere almeno una parte o quasi una emanazione di quei beni, che a noi erano procurati da Dio.
Soprattutto noi, che abbiamo posto ogni nostra speranza in Cristo, eravamo ripieni di una letizia incredibile e una specie di felicità divina brillava sul volto di tutti, al vedere come tutti i luoghi che la malvagità dei tiranni poco prima aveva buttato all’aria, rivivevano adesso come da una lunga devastazione apportatrice di morte; di nuovo i templi si elevavano da terra a immensa altezza ed erano abbelliti da uno splendore di gran lunga superiore a quello di prima che fossero distrutti.
Si offriva infatti al nostro sguardo uno spettacolo da tutti auspicato e desiderato, e cioè nelle singole città vi erano solennità di dedicazioni e consacrazioni di luoghi di culto da poco eretti; inoltre riunioni di vescovi, accorrere di pellegrini da regioni lontane e straniere, un vicendevole amore e benevolenza tra popoli e popoli, unione in una sola armoniosa compagine delle membra del Corpo di Cristo.
Così, secondo l’oracolo profetico con cui si prevedevano le cose a venire, con immagini misteriose l’osso si adattava all’osso, la giuntura alla giuntura (cfr. Ez 37, 7).
Unica era la forza dello Spirito divino che circolava per tutte le membra; una l’anima di tutti, il medesimo ardore di fede, uno il canto di tutti coloro che inneggiavano a Dio.
Perfettissime poi erano le cerimonie dei vescovi, ben curati i sacrifici dei sacerdoti, maestosi e in certo qual modo divini i riti della Chiesa, da una parte cantando i salmi e ascoltando le rimanenti voci delle Scritture a noi divinamente affidate, dall’altra attendendo agli uffici divini e arcani.
Venivano anche consegnati i mistici simboli della passione salvifica.
Infine ogni età e una moltitudine promiscua di ambo i sessi, attendendo di tutto cuore alle preghiere e ai ringraziamenti, veneravano con somma letizia di animo Dio, autore di ogni bene.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida  e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
Lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Dio, eterno pastore, dona alla Chiesa sereni giorni di pace e rischiarala dal tuo splendore, perché sempre appaia nel mondo segno eloquente di verità e di grazia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 
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LODI MATTUTINE
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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

Ant. Gloria a Dio nell’alto dei cieli * e pace in terra. Alleluia, alleluia, alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Gloria a Dio nell’alto dei cieli * e pace in terra. Alleluia, alleluia, alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)
L’universo non ti contiene, o Figlio di Dio, eppure il grembo di una vergine è diventato il tempio della tua dimora; per questo misterioso evento salvifico custodisci con vigile protezione il tuo popolo, o Gesù, nostro Signore e Redentore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

ANTIFONA “AD CRUCEM”
L’avvento del Signore ha vinto la nostra notte; *
dove non c’era chiarore è brillata la luce:
un nuovo giorno è sorto.

Orazione
Con la nascita secondo la carne del tuo Unigenito e con la sua morte di croce hai portato a compimento, o Dio misericordioso, la salvezza del tuo popolo; fa’ che i tuoi servi credano fermamente in questo disegno d’amore e arrivino così al traguardo della gloria promessa sotto la guida e per la grazia di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SALMODIA
                                                              Cantico                      Es 15,1-4a.8-13.17-18
 
Ant. 1 Sappiate, popoli, che Dio è con noi, * sappiatelo e stupite.

Voglio cantare in onore del Signore: †
perché ha mirabilmente trionfato, *
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato.
È  il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
si alzarono le onde come un argine, *
si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: *
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama; *
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!».

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
sprofondarono come piombo
in acque profonde.

Chi è come te fra gli dei, *
chi è come te, maestoso in santità, Signore?
Chi è come te tremendo nelle imprese, *
operatore di prodigi?

Stendesti la destra: *
li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore
questo popolo che hai riscattato, *
lo conducesti con forza  alla tua santa dimora.

Lo fai entrare  *
e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato.

Il Signore regna  *
in eterno e per sempre.

Gloria.

Ant. 1 Sappiate, popoli, che Dio è con noi, * sappiatelo e stupite.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Madre di Cristo, noi ti glorifichiamo, * perché da te nacque Cristo Signore, che salva tutti quelli che ti onorano.
                                                                                                                      Sal 149
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

                                                                                                                      Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Madre di Cristo, noi ti glorifichiamo, * perché da te nacque Cristo Signore, che salva tutti quelli che ti onorano.

                                                         Salmo diretto                                          Sal 8
O Signore, nostro Dio, †
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: *
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi *
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio, *
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio onnipotente, lavi le nostre colpe e ci doni pace e salvezza il felice Natale del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INNO
In tutte le terre baciate dal sole
inneggino i popoli a Cristo,
pietoso Signore del mondo,
che dalla Vergine è nato.

L’onnipotente Creatore
assume natura di schiavo,
un corpo di morte vestendo
ci scioglie dai lacci di morte.

Divino vigore dal cielo
nel grembo di pura fanciulla
arcanamente accende
la vita del Figlio di Dio.

Sul fieno di povera stalla
è nato Gesù Salvatore:
l’Eterno che sfama i viventi
si nutre da un seno di donna.

Il coro degli angeli canta
festoso la gloria di Dio:
così l’invocato Pastore
dal cielo si svela ai pastori.

O Figlio di vergine Madre,
a te si proclami la lode
col Padre e lo Spirito santo
nella distesa dei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al Signore Gesù, il Figlio di Dio nato a Betlemme per la nostra salvezza, diciamo la nostra fede e il nostro amore.
     
Gioia dei cherubini, Bellezza eterna dei cieli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Aurora della terra, che poni fine alla nostra notte, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Germe divino, nato per noi dalla Vergine, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Vittima pura della nuova alleanza, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Sacerdote unico e vero di tutto il genere umano, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Re di giustizia e di pace, dominatore dei secoli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale
 
 
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ORA MEDIA
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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
 
Terza
 
E’ l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.

Sesta
 
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona
 
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 123

Ant. 1 Con eterna sapienza l’Altissimo crea una vergine madre: * in essa Dio si fa uomo per la redenzione del mondo.

Se il Signore non fosse stato con noi, – lo dica Israele – †
se il Signore non fosse stato con noi, *
quando uomini ci assalirono,

ci avrebbero inghiottiti vivi, *
nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti; †
un torrente ci avrebbe sommersi, *
ci avrebbero travolti acque impetuose.

Sia benedetto il Signore, *
che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.

Noi siamo stati liberati come un uccello *
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore *
che ha fatto cielo e terra.

Gloria.

Ant. 1 Con eterna sapienza l’Altissimo crea una vergine madre: * in essa Dio si fa uomo per la redenzione del mondo.

Salmo 124

Ant. 2 La divina maternità, grande mistero d’amore, colma di latte il seno della Vergine: * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in fasce il Signore del mondo.

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
non vacilla, è stabile per sempre.

I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo *
ora e sempre.

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti,
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male.

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore.

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!

Gloria.

Ant. 2 La divina maternità, grande mistero d’amore, colma di latte il seno della Vergine: * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in fasce il Signore del mondo.

Salmo 125

Ant. 3 Sul Signore neonato canta il coro degli angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello».

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia.

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo.

Nell’andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria.

Ant. 3 Sul Signore neonato canta il coro degli angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello».

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Is 9,5
Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il segno della sovranità ed è chiamato «Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace».

Un bambino è nato per noi.
Un bambino è nato per noi. * Alleluia, alleluia.

Ci è stato dato un figlio.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Un bambino è nato per noi. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Nella natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Eb 1,1-2
Fratelli, Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.

Oggi è nato un bambino a Betlemme.
Oggi è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia.

Santo e terribile è il suo nome.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Oggi è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Il nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Gal 4,4-5
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.

Il Verbo si fece carne.
Il Verbo si fece carne. * Alleluia, alleluia.

E venne ad abitare in mezzo a noi.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Verbo si fece carne. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Nella natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure

Il nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 .


VESPRO
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OTTAVA DEL NATALE
NELLA CIRCONCISIONE DEL SIGNORE
SOLENNITA’ 
 
VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Risplenderà in quel vespero la luce,
chiarore senza tramonto.
Non ci sarà mattino né sera:
sarà un unico giorno.

Unico re dominerà il Signore
su tutta la terra.
Non ci sarà mattino né sera:
sarà un unico giorno.

Risplenderà in quel vespero la luce,
chiarore senza tramonto.
Non ci sarà mattino né sera:
sarà un unico giorno.

INNO
O tu che sei pastore d’Israele
e regni invitto sopra i Cherubini,
rivelati al tuo popolo,
Onnipotente e vieni.

Redentore degli uomini, vieni
nella tua nascita verginale!
Ogni età della storia stupisca:
è questo un parto che si addice a Dio.

Non da concorso d’uomo,
ma dall’azione arcana dello Spirito
il Verbo di Dio si è fatto carne:
così e germinato questo fiore.

Senza che il puro chiostro si disserri,
grembo di donna vergine è fecondo:
rifulge la virtù come un vessillo
e ci dichiara l’avvento del Re.

Esci da questo talamo nuziale,
splendida reggia di un santo pudore,
d’impeto slanciati sulla tua strada,
o Forte che sussisti in due nature.

Tu sei venuto, Signore, dal Padre
e al Padre vittorioso fai ritorno:
sceso fino agli inferi,
sali alla gloria abbagliante di Dio.

O tu che vivi eterno,
di queste membra mortali rivestiti:
corrobori l’umana debolezza
l’eterno tuo vigore.

Riluce il povero presepe e la notte
spira una luce nuova:
nessuna tenebra la contamini
ma la rischiari perenne la fede.

A te, Gesù, sia lode,
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

RESPONSORIO
Oggi a noi il Signore è venuto.
Accorrete, popoli,
acclamiamo al Figlio di Dio.

La luce della verità è brillata nel mondo:
il Verbo unigenito è nato.
Accorrete, popoli,
acclamiamo al Figlio di Dio.
 
SALMODIA
 
Ant. Non c’è santo come il Signore * e non c’è rocca come il nostro Dio.
 
Salmo 101,13-29
 
Tu, Signore, rimani in eterno, *
il tuo ricordo per ogni generazione.

Tu sorgerai, avrai pietà di Sion, †
perché è tempo di usarle misericordia: *
l’ora è giunta.

Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre *
e li muove a pietà la sua rovina.

I popoli temeranno il nome del Signore *
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion *
e sarà apparso in tutto il suo splendore.

Egli si volge alla preghiera del misero *
e non disprezza la sua supplica.

Questo si scriva per la generazione futura *
e un popolo nuovo darà lode al Signore.

Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario, *
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il gemito del prigioniero, *
per liberare i condannati a morte;

perché sia annunziato in Sion il nome del Signore *
e la sua lode in Gerusalemme,
quando si aduneranno insieme i popoli *
e i regni per servire il Signore.

Ha fiaccato per via la mia forza, *
ha abbreviato i miei giorni.

Io dico: Mio Dio, †
non rapirmi a metà dei miei giorni; *
i tuoi anni durano per ogni generazione.

In principio tu hai fondato la terra, *
i cieli sono opera delle tue mani.

Essi periranno, ma tu rimani, *
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai *
ed essi passeranno.

Ma tu resti lo stesso *
e i tuoi anni non hanno fine.
I figli dei tuoi servi avranno una dimora, *
resterà salda davanti a te la loro discendenza.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Non c’è santo come il Signore * e non c’è rocca come il nostro Dio.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che hai posto a fondamento dell’opera di salvezza l’incarnazione del tuo Verbo, dona all’umanità le grazie che ti implora e fa’ che tutti gli uomini riconoscano, come unico nome che la nostra speranza può invocare, il nome del tuo Figlio unigenito,  che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

Ant. Lodino i popoli tutti la vergine Maria, * madre del re di gloria, del Redentore del mondo.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
magnifica il Signore.

Ant. Lodino i popoli tutti la vergine Maria, * madre del re di gloria, del Redentore del mondo.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che ci largisci la gioia di questa celebrazione nell’ottavo giorno della nascita del Salvatore,  donaci di essere sempre difesi dalla sua forza divina; non abbandonarci alla nostra debolezza, ora che siamo redenti  dalla venuta tra noi del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                                                              Cantico                                        Ef 1,3-10
 
Ant. Oggi è per noi discesa la vera pace dal cielo, * è sorto un nuovo giorno di redenzione e di gioia.
 
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci al suo cospetto *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia, *
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo  tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo nella pienezza dei tempi.

Gloria.

Ant. Oggi è per noi discesa la vera pace dal cielo, * è sorto un nuovo giorno di redenzione e di gioia.

Orazione
Verbo eterno, Salvatore nostro, che per noi ti sei fatto carne, concedi a quanti sono stati rigenerati nella divina novità del battesimo e sono diventati membra del tuo corpo, di glorificare sempre il Padre nell’operosità della vita e di lodarlo nell’attenzione del cuore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Invochiamo il Figlio di Dio, che è venuto a radunare in un popolo solo gli uomini di ogni lingua e di ogni stirpe.
Dona a tutti la pace.

Cristo Signore, che hai portato l’annunzio di salvezza,
–         suscita in tutto il mondo molti predicatori del vangelo.

Gesù Salvatore, che sei stato esaltato col Nome che è sopra tutti i nomi,
–         fa’ che ogni uomo ti riconosca Signore per la gloria del Padre.

Tu che hai voluto nascere nel tempo dalla vergine Maria e diventare nostro fratello,
–         insegna il vero amore a tutti gli uomini.

Tu che sei la forza, la difesa, la gioia e la vita nostra,
–         liberaci dalla morte, perché possiamo lodarti  in eterno.

Tu che sei apparso al mondo come un sole beneficio,
–         risplendi sui nostri fratelli defunti nella beatitudine eterna.

Con voce concorde preghiamo il Padre, che ci ha donato il Redentore:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 .


COMPIETA
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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
Di tenebra la terra ormai si ammanta:
quasi una dolce morte
scende sui corpi spossati,
che alla luce del giorno rivivranno.

Cristo Signore, luce vera, vita,
salva i tuoi servi:
l’oscura inerzia del sonno
non si tramuti nell’esilio eterno.

Nessuna forza del male
ci vinca nella notte:
tu che ci doni il riposo,
veglia su chi ti implora.

A te Gesù, sia gloria
che sei nato da vergine,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 4

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia: †
dalle angosce mi hai liberato; *
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini,
sarete duri di cuore? *
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore fa prodigi
per il suo fedele: *
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate, *
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia *
e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene?”. *
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore *
di quando abbondano vino e frumento.
In pace mi corico e subito mi addormento: *
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

Gloria.

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

Salmo 132

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

Ecco quanto è buono e quanto è soave *
che i fratelli vivano insieme!

È come olio profumato sul capo, †
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne, *
che scende sull’orlo della sua veste.

È come rugiada dell’Ermon, *
che scende sui monti di Sion.

Là il Signore dona la benedizione *
e la vita per sempre.

Gloria.

Ant. Buono e soave è lodare il Signore.

LETTURA BREVE                                                                                                   Dt 6,4-7
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Il mio cuore sia integro.
Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

Perché non resti confuso.
Nei tuoi precetti, Signore.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       
                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32
 
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola. †

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

† perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

ORAZIONE
Visita, Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per Cristo Nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.