Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/almanacco/letture-rito-ambrosiano/ct-31-4-oppure-2cor-514-17-sal-62-gv-201-11-18-130683.html
Share

Letture Rito Ambrosiano

Ct 3,1-4 oppure 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1.11-18

22 Luglio 2010

Giovedi 22 luglio 2010 – S.ta Maria Maddalena Prima lettura Ct 3,1-4a Così dice la sposa: "Sul mio giaciglio, lungo la notte, ho cercato l’amato del mio cuore; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi alzerò e farò il giro della città; per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amato del mio cuore. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi hanno incontrato le guardie che fanno la ronda: Avete visto l’amato del mio cuore?". Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l’amato del mio cuore". oppure: 2Cor 5,14-17 Fratelli, l’amore del Cristo ci sospinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più cosi. Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova: le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. Salmo responsoriale Sal 62 Rit.: Ha sete di te, Signore, l’anima mia. O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anèla la mia carne, come terra deserta, àrida, senz’acqua. Poiché la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode. Così ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani. Se penso a te nelle veglie notturne, a te che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all’ombra delle tue ali. A te si stringe l’anima mia la forza della tua destra mi sostiene. Vangelo Gv 20,1.11-18 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì, in piedi; ma non sapeva che era Gesù. "Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Essa pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Essa allora voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa : "Maestro!". Gesù le disse: "Non mi trattenere perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: io salgo al Padre mio e padre vostro, Dio mio e Dio vostro". Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto.