Rimettere il lavoro al centro dei percorsi di reinserimento e rieducazione dei minori autori di reato. Questo l’obbietto dell’incontro “La detenzione minorile e l’importanza dei progetti lavorativi”, che si terrà giovedì 18 aprile (ore 17.30) al Centro San Fedele di Milano (Piazza San Fedele, 4 – Sala Ricci).
All’appuntamento, promosso da Sesta Opera San Fedele, associazione di volontariato penitenziario, in collaborazione con “Sbarre di zucchero APS”, interverranno Claudio Ferrari, Direttore IPM Beccaria, Eliana Zecca, membro direttivo Camera penale di Milano, Fabrizio Bruno, responsabile Enaip presso Imp Beccaria, Francesco Maisto, Garante detenuti Comune di Milano. Modera il dibattito, Fabio Pizzul.
In Italia, secondo i dati dell’ultimo report statistico del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, al 15 marzo 2024 erano 320 (di cui 157 in attesa di 1° giudizio) i minorenni detenuti nei 17 IPM, cui si sommano 203 giovani adulti. Gli italiani, maschi e femmine erano 264, gli stranieri 259 – di cui solo 6 donne. All’Istituto penale “Beccaria” di Milano i detenuti presenti erano 63, di cui 58 di età compresa tra i 16 e i 20 anni.