La Diocesi è impegnata nella stesura di sempre nuovi sussidi su differenti tematiche, per arricchire l'Itinerario Preadolescenti, come naturale prosecuzione e coronamento dell’itinerario di Iniziazione Cristiana.


Redazione

Pellegrinaggio 1. La Messa in San Pietro

La Diocesi è impegnata nella continua stesura di nuovi sussidi su differenti tematiche per arricchire l’itinerario diocesano dedicato ai preadolescenti.

La Diocesi offre l’indicazione che i fanciulli ricevano tra la primavera della quinta elementare e l’autunno della prima media il sacramento della confermazione: da qui si innesta il percorso dedicato alla preadolescenza, che deve essere considerato coincidente in pratica con gli anni della scuola secondaria di primo grado.

La comunità cristiana, dopo aver introdotto i suoi membri più giovani al dono prezioso dell’eucaristia, si impegna ad accompagnarli ad una sempre più matura comprensione della bellezza della vita cristiana. In concreto la proposta dovrà portare alla conoscenza delle Scritture e dell’insegnamento autorevole della Chiesa, a fare esperienza viva della comunione ecclesiale, a praticare e conoscere la preghiera e i sacramenti e infine a maturare un’apertura che spinge all’annuncio del Vangelo.

Necessario soggetto di questa azione educativa è l’intera comunità adulta, in particolare quel gruppo di persone (educatori, insegnanti, allenatori, animatori) che più direttamente incrociano i ragazzi nella loro vita quotidiana fatta di scuola, oratorio, attività sportive: è la «Comunità Educante». Così ne parla il nostro Arcivescovo: si tratta di quel «gruppo di persone adulte, che vive al suo interno le dinamiche evangeliche della comunità, ed è per i piccoli e per i loro genitori riflesso e concreta espressione della sollecitudine dell’intera comunità cristiana».

È stato così costituito un Gruppo di lavoro che si è impegnato nella elaborazione  – in collaborazione con gli uffici competenti – delle Linee diocesane, per giungere a percorsi concreti, anche per la preadolescenza. Quest’età infatti è particolarmente decisiva per la costituzione di chi domani sarà uomo o donna di fede.

Così si esprime il Cardinale: «Vissuta l’esperienza negli anni dell’infanzia e della fanciullezza, [nella preadolescenza] i ragazzi sono chiamati ad affrontare una stagione nuova, nella quale si fa più chiara la percezione della propria personalità e l’esigenza di una propria autonomia. In questa nuova fase della loro vita l’esperienza della fede subirà notevoli trasformazioni e quindi la proposta educativa esigerà una nuova modalità di approccio. Creatività e competenza consentiranno di elaborare un itinerario adeguato da donare ai ragazzi come esperienza convincente di vita, offerto da una “Comunità educante” che desidera prendersi cura di loro».

 

Il Servizio per i Ragazzi, gli Adolescenti e l’Oratorio ha attivato un indirizzo di posta elettronica a cui ci si può rivolgere per chiedere informazioni o per condividere del materiale: itinerariopreadofom@diocesi.milano.it

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