80 mila partecipanti, i ragazzi della Cresima con i loro accompagnatori, e 1200 figuranti hanno riempito di gioia ed entusiasmo lo stadio San Siro di Milano per l'incontro con Papa Francesco.


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È un appuntamento tradizionale per la diocesi di Milano che quest’anno è diventato un’avvenimento unico. L’Incontro Cresimandi riunisce allo Stadio Meazza di Milano, i ragazzi che riceveranno la Cresima in quell’anno. Abbiamo vissuto una circostanza eccezionale che si è ripetuta per la seconda volta in pochi anni: dopo l’Incontro con Papa Benedetto XVI nel 2012, Papa Francesco entra a San Siro per vivere questo particolare evento con i ragazzi della Cresima.

La giornata di sabato 25 marzo si preannunciava “benedetta” già dal mattino, con il cielo azzurro e il sole a scaldare i fedeli e i pellegrini che già dall’alba si erano messi in viaggio per raggiungere le varie tappe previste dall’intenso programma della Visita di Papa Francesco a Milano e alle terre ambrosiane.

 

Così i 1200 figuranti, per lo più adolescenti, provenienti da tutta la Diocesi, che hanno raggiunto San Siro la mattina con i loro educatori per le ultime prove, consapevoli che il risultato di ogni coreografia sarebbe stato la somma dell’impegno di ognuno di loro.

 

Anche i 400 volontari, sorridenti ed emozionati, con la pettorina gialla con il logo dell’evento, si sono raccolti attorno ai propri Team Leader, per coordinarsi sul servizio e posizionarsi nei settori o ai varchi d’ingresso.

 

All’arrivo i gruppi giunti dalle varie parrocchie e dai nostri 1000 oratori ambrosiani raggiungono con entusiasmo i settori assegnati ed è stupefacente osservare come lo Stadio Meazza si riempia, progressivamente, di ragazzi festosi, accompagnati dai loro educatori, catechisti, genitori, padrini e madrine. 80.000 i partecipanti all’Incontro Cresimandi che riempiranno lo Stadio di colore e allegria, una cifra impressionante, che neanche i derby raggiungono ormai con facilità.

 

Comincia l’animazione e la musica che intrattiene i ragazzi con canti e balli. Andrea Ballabio, in arte “Ciccio Pasticcio”, co-fondatore della onlus Pepita, anticipa il tema del bullismo, che riprenderà poi Papa Francesco: «C’è un fenomeno brutto in questi tempi, che mi preoccupa». «Nella vostra scuola, nel vostro quartiere, c’è qualcuno o qualcuna del quale o della quale voi vi fate beffa, che voi prendete in giro perché ha quel difetto, perché è grosso, perché è magro, per questo, per quest’altro? Pensateci». Un fenomeno in espansione, moltiplicato dalla rete e dai social, su cui riflettere, in modo differente a seconda dell’età, anche con i bambini e i ragazzi dei nostri oratori.

 

Alla conduttrice di “UnoMattina” di Rai1, Francesca Fialdini, è affidata l’ultima parte di animazione prima dell’inizio della celebrazione. L’attore Giacomo Poretti e il cantautore Davide Van De Sfroos, due dei testimonial della Campagna «Cresciuto in oratorio», promossa da Odielle (Oratori diocesi lombarde), con l’obiettivo di condividere le storie, mostrando il valore dell’oratorio come occasione per tutti, fondamentale nella crescita della vita e della fede dei ragazzi, sono gli ospiti d’eccezione dell’Incontro Cresimandi. Ognuno secondo il proprio stile, Giacomo Poretti con l’ironia, Davide Van De Sfroos lasciando parlare le sue canzoni, raccontano la loro esperienza e l’importanza dell’oratorio, invitando a fare altrettanto.

 

Ma visto che «non c’è festa senza solidarietà, come non c’è solidarietà senza festa» all’Incontro Cresimandi si collega un concreto gesto di carità, per contribuire tutti insieme alla realizzazione della Microrealizzazione «Casa del futuro», una casa d’accoglienza per adolescenti e giovani in difficoltà ad Amatrice. Un suggerimento anche per i nostri oratori, perché tante nostre belle iniziative possano essere segno e occasione per ricordarci dell’aiuto a qualche situazione particolare di difficoltà del nostro territorio.

 

Un’atmosfera piena di bellezza avvolge lo Stadio dando inizio alla celebrazione vera e propria. Un’esplosione di gioia accompagna l’arrivo di Papa Francesco, ed è tutto uno sventolio di sciarpe gialle e bianche, realizzate per la Visita del Papa. Il Santo Padre, con la papamobile, percorre il campo, per salutare tutti.

È il giorno dell’Annunciazione e il diacono legge il brano del Vangelo, in un silenzio intenso. Le coreografie in campo, realizzate dai figuranti, diventano strumento di preghiera ed emozionano tutti.

 

Risponde poi con profondità, ma con semplicità, Papa Francesco, affinché possano comprenderlo anche i ragazzi, alle domande di un cresimando, di una coppia di genitori e di una catechista. Per crescere nell’amicizia con Gesù occorre «parlare con i nonni, giocare con gli amici e andare alla parrocchia e in oratorio». E rivolto agli adulti presenti: «Abbiate cura di loro, del loro cuore, della loro speranza». «Mostrate loro come la fede ci aiuta ad andare avanti, ad affrontare tanti drammi che abbiamo, non con un atteggiamento pessimista ma fiducioso».

È un dialogo intenso e vero. Il Papa si rivolge a tutti e a ciascun partecipante, interpellando nella riflessione per comprendere, rispondere, promettere. Un modo semplice, ma efficace, per catturare l’attenzione dei più piccoli.

«Quali sono le persone, le situazioni, le cose che vi hanno aiutato a crescere nella fede»?  «Tutti portiamo nella memoria, ma specialmente nel cuore qualcuno che ci ha aiutato a credere»«Vi invito a ricordare quali sono state le persone che hanno lasciato un’impronta nella vostra fede e che cosa di loro vi è rimasto più impresso». È un esercizio importante, da ripetere con i ragazzi dei nostri oratori, a cui chiedere: «Chi mi ha aiutato a credere?».

 

«Le parole se le porta il vento, ma quello che si semina nella mente, nel cuore, rimane per sempre».

Una vera e propria festa della fede, vissuta «Con la gioia dello Spirito», che si conclude mentre in campo i figuranti compongono la parola «Grazie» in un tripudio di colori, palloncini e gioia. È il sentimento che prevale in tutti i partecipanti, certi che quanto Papa Francesco ha seminato nei loro cuori, resterà per sempre.

Il video dell’Incontro Cresimandi e Cresimati con Papa Francesco: clicca qui

 

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