Violoni: «Nulla è impossibile a Dio, non dobbiamo rassegnarci»

Violoni: «Nulla è impossibile a Dio, non dobbiamo rassegnarci»

Dal 24 febbraio la guerra in Ucraina "invade" le pagine dei quotidiani, ma nel mondo ci sono molti altri conflitti in corso da anni. Don Luca Violoni, prevosto di San Giuliano milanese: «La logica della prepotenza porta solo alla sconfitta»

Massironi: «La guerra non è una partita a calcio: ogni vita persa è insostituibile»

Massironi: «La guerra non è una partita a calcio: ogni vita persa è insostituibile»

Vincenti o perdenti? La guerra in Ucraina è solo un gioco a perdere: inopportuno l'uso del lessico competitivo calcistico. Ne parliamo con don Sergio Massironi, del Dicastero vaticano per lo sviluppo integrale

Brivio: «Crisi umanitarie, vicinanza e prossimità vanno protratte nel tempo»

Brivio: «Crisi umanitarie, vicinanza e prossimità vanno protratte nel tempo»

Dopo due mesi di guerra in Ucraina si fa strada la convinzione che lo sforzo per l'accoglienza e gli aiuti ai profughi dovrà durare per un lungo periodo, anche un decennio. Ne parliamo con Paolo Brivio, caporedattore di Italia Charitas

Davanzo: «Tragedie dimenticate dai media? La difesa dei diritti deve essere oggettiva»

Davanzo: «Tragedie dimenticate dai media? La difesa dei diritti deve essere oggettiva»

Da 48 giorni imperversa la guerra in Ucraina ma nel mondo sono numerosi i fronti caldi, anche se trascurati dai quotidiani nazionali. Tra questi anche lo Yemen, insanguinato da anni da una guerra non meno violenta di quella ucraina. Ma "guerra trascurata" non significa automaticamente "risolta", anzi. Ne parliamo con don Roberto Davanzo, prevosto di Sesto San Giovanni

Belei «Aiutiamo le famiglie moldave che hanno accolto nelle proprie case il 90% dei profughi»

Belei «Aiutiamo le famiglie moldave che hanno accolto nelle proprie case il 90% dei profughi»

Igor Belei, direttore di Missione Sociale Diaconia in Moldavia, intervistato da Marconi Radio Aperta, racconta la situazione attuale al confine moldavo dove nelle scorse settimane sono arrivati tantissimi profughi: ora il flusso è diminuito, ma i bisogni restano tanti.

Martinelli: «Siamo tutti colpevoli perchè abbiamo abbandonato lo schema della pace»

Martinelli: «Siamo tutti colpevoli perchè abbiamo abbandonato lo schema della pace»

Durante la conferenza stampa di ritorno dalla visita apostolica a Malta Papa Francesco ha detto che è disposto a fare di tutto pur di fermare la guerra e ha aggiunto che «Tutti siamo colpevoli perchè incapaci di pensare lo schema della pace». Ne parliamo con monsignor Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare di Milano.

Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»

Bonacina: «L’emergenza maggiore ora sono gli sfollati interni»

Per un attimo il "cessate il fuoco" a Mariupol per far evacuare i civili, poi i missili hanno ripreso a essere lanciati con violenza. Riccardo Bonacina, giornalista del magazine "Vita", che nei giorni scorsi si è recato a Siret per un reportage, ci racconta il dramma dei profughi in fuga: «Il flusso è diminuito perchè molti ora scelgono di rimanere dentro i confini, ma mancano i generi di prima necessità per tutti»

Castagna: «Tra bombe e negoziati, le religioni siano strumento di pace»

Castagna: «Tra bombe e negoziati, le religioni siano strumento di pace»

La Russia parla di progressi nelle trattative ma di fatto le bombe non cessano di fare stragi. Sempre più necessario investire in attività negoziali. Si prospetta anche un incontro tra Papa Francesco e il patriarca russo ortodosso, Kirill. Ne parliamo con don Enrico Castagna, Rettore maggiore del Seminario di Milano ©ITL/Radio Marconi

Davanzo: «Fino a oggi il vincitore di questa guerra è stato il mercato degli armamenti»

Davanzo: «Fino a oggi il vincitore di questa guerra è stato il mercato degli armamenti»

Papa Francesco ha definito "una vergogna" la decisione di aumentare al 2% del Pil le spese militari. Una provocazione etica che non è stata raccolta come meritava dai media e dall'opinione pubblica. Don Roberto Davanzo (prevosto di Sesto San Giovanni): «Armiamoci di capacità relazionali sempre più raffinate per abbattere i muri di sospetto e ostilità e generare fiducia reciproca e arrivare a una economia di pace»

Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»

Zuccolini: «Preoccupa la mancanza di iniziative di pace a livello europeo»

Roberto Zuccolini, della comunità di Sant’Egidio, riflette sull’inasprimento dei toni della guerra che si sta facendo ogni giorno sempre più cruenta

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Graglia: «Si negozia quando le armi tacciono»

Continua in modo sempre più cruento la guerra in Ucraina, si fa sempre più fatica a decifrare i bilanci ufficiali e i toni delle discussioni purtroppo si stanno alzando. In questi giorni sono previsti altri colloqui di pace che si spera porteranno prima o poi a un "cessate il fuoco". A Marconi Radio Aperta, Piero Graglia, docente di Storia delle relazioni internazionali all'Università Statale di Milano

Violoni: «Affidiamoci tutti a Maria: i ragionamenti umani non bastano»

Violoni: «Affidiamoci tutti a Maria: i ragionamenti umani non bastano»

Mentre continua la terribile guerra, oggi, nella Basilica di San Pietro alle 17.30, papa Francesco consacrerà al Cuore Immacolato di Maria l'Ucraina e la Russia. Un gesto di speranza e di pace voluto dal Pontefice, che ha chiesto a tutti i vescovi del mondo di unirsi idealmente a lui in preghiera contro gli orrori della guerra. Ne parliamo con don Luca Violoni, prevosto di San Giuliano milanese

Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»​

Sdraiati: «Lavoriamo con le istituzioni per il trasferimento dei profughi nelle comunità»​

In Italia sono arrivati ad oggi 60.000 profughi ucraini. Anche Casa Monluè si sta attivando per l'accoglienza. A Radio Marconi, Francesco Sdraiati, responsabile dell'Area stranieri della Cooperativa Farsi prossimo

Sinibaldi: «I fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi perchè i bisogni sono crescenti e variegati»

Sinibaldi: «I fondi raccolti dalle Caritas sono incredibilmente preziosi perchè i bisogni sono crescenti e variegati»

L'accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra. Come sono stati utilizzati i fondi raccolti da Caritas italiana e ambrosiana? Ne parliamo con Silvia Sinibaldi, direttrice per gli aiuti umanitari di Caritas Europa

Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»

Pedrazzi: «Mandati di arresto per crimini di guerra? Difficile poi eseguirli»

Possibili crimini di guerra commessi dalla Russia. Ad accertarli sarà la Corte penale internazionale. Ce ne parla Marco Pedrazzi, docente di Diritto internazionale all’Università Statale di Milano

Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»

Brivio: «Non ci sono sfollati di serie A e serie B. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati»

Secondo i dati dell’Onu, sono quasi 10 milioni i profughi in fuga dall’Ucraina. Il cardinale Bassetti, introducendo i lavori del Consiglio permanente, ha ribadito che servirebbe un piano europeo per accoglierli. Ma il fenomeno è molto più ampio a livello internazionale. Paolo Brivio (caporedattore di Italia Charitas): «Gli sfollati interni sono passati da 15 milioni del 2010 ai 50 milioni attuali, di cui molti africani. Tutti hanno gli stessi diritti di essere aiutati». (Foto Sir)

«Bombe sul teatro di Mariupol: non c’è limite al male e al peggio»

«Bombe sul teatro di Mariupol: non c’è limite al male e al peggio»

Guerra in Ucraina, nella notte bombe russe hanno bombardato Mariupol, distruggendo il teatro d’arte drammatica usato come rifugio dai civili. Nella struttura, secondo Kiev, erano rifugiate più di mille persone, in particolare donne e bambini. Ugo Pavanello, presidente del Museo diocesano di Milano: «Attacco simbolico alla cultura, veicolo di pace, oltre che alle persone»

Sinigallia: «Accogliamo i profughi al confine con la Romania aiutandoli a raggiungere i loro parenti»

Sinigallia: «Accogliamo i profughi al confine con la Romania aiutandoli a raggiungere i loro parenti»

Cresce il numero di morti e feriti a causa della guerra, molte associazioni si stanno attivando sul fronte degli aiuti, tra queste Progetto Arca. A Radio Marconi ascoltiamo Alberto Sinigallia, presidente e direttore Generale della onlus

Becchetti: «Indipendenza dal gas russo entro 30 mesi? È possibile lavorando su diversi fronti»

Becchetti: «Indipendenza dal gas russo entro 30 mesi? È possibile lavorando su diversi fronti»

Con Leonardo Becchetti (Foto Siciliani-Gennari-SIR), docente di Economia politica all’Università Roma2, facciamo il punto sulle conseguenze economiche della guerra, in particolare sul fronte energetico. L’intervista per Radio Marconi è di Bruno Cadelli

Massironi: «Le “armi di Dio”, digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»

Massironi: «Le “armi di Dio”, digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»

Oggi la Russia ha attaccato l'Ucraina ed è iniziata la guerra. Papa Francesco si è detto molto preoccupato per l'evolversi della situazione e ha proposto l’iniziativa del 2 marzo. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano e integrale): «Non possiamo permetterci una guerra dopo due anni di pandemia che ci hanno travolti».

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