#Tag: Facce d’Angelo

Per i ragazzi era un mito. Aveva giocato in squadre importanti e mostrava volentieri foto gloriose. Marco per hobby faceva l’allenatore della squadra del paese, ospite in oratorio...

“Se non ci fosse suor Maria!”, si dice spesso in chiesa, dove la religiosa anima il canto, incoraggia i lettori imbarazzati, suggerisce al fiorista un tocco di fantasia.

Dicono che Ester non abbia mai lavorato. Ereditiera degli appartamenti del papà, della zia, della sorella morta prima di lei, della cugina senza eredi...

Le sue lasagne sono leggendarie. Nel suo arrosto c’è un ingrediente segreto che lo rende unico. Con il suo strudel non c’è concorrente che abbia speranza di risultare migliore. Così è la fama di Carmela, ben meritata...

Non c’è che dire, don Luigi predica in modo efficace, sa trovare le parole giuste, modula il tono di voce in modo da attirare l’attenzione e fare impressione...

Forse i sindaci delle città si spostano in macchina, presiedono i consigli e la giunta, si mettono la fascia tricolore per presenziare alle feste, fanno la fotografia con il vescovo, fanno le vacanze nella loro casa al mare...

Il panettiere non è uno che fa i turni di notte. Lavora sempre di notte. Comincia a lavorare quando c’è gente che deve ancora andare a letto. La sua vita è, per così dire, una vita al contrario...

Quello che succede nel resto del mondo non si sa. Ma se c’è stata una discussione tra il parroco e il sacrista, già se ne parla dal panettiere...

Alessandro ti incanta quando parla. È brillante, è di compagnia. Con gli amici apprezza il buon vino con polenta e selvaggina. È gentile con tutti. Per la moglie ha una delicatezza commovente...

I carcerati sono gente difficile. Il carcere è un concentrato di sofferenza. Gente che aveva la sua casa e la sua vita è costretta in pochi metri estranei, con persone estranee, con un futuro minaccioso. Ma non è colpa di Carmine...

Anche se Pietro è giovane, gli capita di soffrire di nostalgia. “Che divertimento quand’ero ragazzo. Si giocava per vincere, è ovvio. Ma eravamo tutti amici...

Gli dicevano: “Che cosa farai quando andrai in pensione?”. Dava l’impressione di aver sposato la scrivania, piuttosto che quella santa donna della Domenica. “Eh, ne ho di cose! Sono anni che aspetto…”

Da un po’ di tempo non sopportava più le prediche. Dicevano sempre dei difetti e delle virtù degli sposi. E lui non era sposato. Spesso il tema era...

Lavorava alle poste. Ma sa tutto e parla di tutto. Interviene con il tono perentorio dell’esperto sempre in cattedra. Lo chiamano...

«C’è da diventare matti! - dice Tina, la dirigente scolastica -. Già non è facile in tempi normali condurre una scuola, tra docenti, genitori e personale non docente, tra circolari ministeriali e corsi di aggiornamento. Adesso poi con la pandemia...

Il tram deve andare avanti e indietro nella città. Il tram deve essere puntuale e sicuro. Il tram deve essere pulito. Ma il tram deve avere un...

La matematica era il suo pane, l’anno scorso. I suoi temi erano portati ad esempio, l’anno scorso. L’inglese era la sua materia preferita, l’anno scorso...

Quando il paese è piccolo il mestiere è difficile. Se sei benevola e accondiscendente, le regole vanno presto a farsi benedire, il disordine diventa...

“Alla tua età…!”. I rimproveri non finiscono mai. La scuola che frequenta non gli piace. Perché dovrebbe andare a scuola?

Roberto non lo nega. Si è fidato di una compagnia balorda. Ha sbagliato e adesso deve pagare. Vorrebbe pagare il suo debito alla società, come dicono quelli che parlano bene. Vorrebbe...