In Duomo la memoria dei Pastori defunti

In Duomo la memoria dei Pastori defunti

Sabato 30 agosto la celebrazione presieduta dall'Arcivescovo nell'anniversario della morte del Beato cardinale Schuster

Arcivescovo
Milano non può sacrificare tutto al criterio del profitto

Milano non può sacrificare tutto al criterio del profitto

In un'ampia intervista sul «Corriere» di venerdì 8 agosto, mons. Delpini riflette a partire dalle ultime vicende legate all'urbanistica. Come già in altre occasioni, sottolinea che la città «rischia di diventare molto attraente per turisti, uomini di affari, costruttori e fondi di investimento ma poco accessibile alla gente comune e con troppe disuguaglianze»

Onorificenza
Pozzoli Commendatore, una vita per la Chiesa ambrosiana

Pozzoli Commendatore, una vita per la Chiesa ambrosiana

La placca dell’Ordine di San Gregorio Magno dopo oltre 60 anni di lavoro per la Diocesi, tra impegno e responsabilità nell’organizzazione di eventi: dalle visite di Giovanni Paolo II alle Gmg, da beatificazioni e canonizzazioni ai pellegrinaggi. «Quella volta che il cardinale Scola mi commosse...»

di Annamaria BRACCINI

Duomo
«Essere Chiesa dalle genti, un popolo leale che spera nel futuro»

«Essere Chiesa dalle genti, un popolo leale che spera nel futuro»

L’Arcivescovo Delpini ha presieduto in Cattedrale il Pontificale dell’Epifania. Annunciata anche la data della Pasqua 2024, che sarà il 31 marzo

di Annamaria BRACCINI

Ricorrenza
Delpini: «Chi serve la comunità agisca con il confronto semplice con Dio»

Delpini: «Chi serve la comunità agisca con il confronto semplice con Dio»

L'Arcivescovo ha celebrato in Duomo la Messa per i predecessori defunti. «Tutti hanno ricevuto critiche, ma mai sono stati inclini a fare l’apologia di sé stessi»

di Annamaria Braccini

Anniversario
Eugenio Tosi, «il cardinale della bontà»

Eugenio Tosi, «il cardinale della bontà»

Cento anni fa, in un momento travagliato della nostra storia moderna, veniva chiamato da papa Pio XI a guidare la Diocesi di Milano. Preceduto da figure come Ferrari e Ratti, e seguito da personalità come Schuster e Montini, l'arcivescovo originario di Busto Arsizio gode oggi di minor fama, ma i contemporanei ne conoscevano le doti e ne apprezzavano le qualità, pastorali e umane.

di Luca FRIGERIO