“Sono arrivato in Kazakhstan nel 1991 sapendo a mala pena che non era in Russia, anche se era stato parte dell’Unione Sovietica. Sono arrivato sapendo già un po’ di russo (quello che si può imparare a Milano), tra gente che parlava questa lingua, anche se per metà venivano da decine di nazioni diverse (in Kazakhstan ci sono 120 etnie), spesso per effetto delle deportazioni staliniane. Anche la metà rappresentata dai kazaki parlava e parla tutt’ora il russo.” […]
Don Edoardo Canetta
Voci dalle missioni
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