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Chierichetti

Una realtà viva in diocesi
dal 1925 a oggi

Le prime esperienze organizzate risalgono a quasi un secolo fa. Il Mo.Chi è nato nel 1973, il primo convegno diocesano si è tenuto due anni più tardi. Oggi ragazzi e ragazze coinvolti sono circa 15 mila

di Ylenia SPINELLI

9 Giugno 2013

L’attenzione per i gruppi chierichetti diocesani prende forma nel 1925 per iniziativa di monsignor Cesare Dotta, che sin dall’inizio si avvalse della collaborazione dei seminaristi. Con la rivista Ambrosius e con l’animazione dei chierichetti egli intese dar vita a un intenso recupero della sensibilità liturgica un po’ a tutti i livelli. Per incoraggiare la formazione dei chierichetti, la loro preparazione e lo studio della liturgia, pubblicò Il manuale dei chierichetti che ebbe tre edizioni e diede inizio ai Convegni chierichetti durante i quali si tenevano «esami di concorso» con relativo voto e diploma.

Nel 1930, quando il Seminario di Milano fu trasferito a Venegono Inferiore, Dotta passò l’incarico a don Luigi Oldani che, anche con l’aiuto di alcuni giovani professori del Seminario, incrementò le pubblicazioni, i convegni e i concorsi per i chierichetti. Nascono così la rivista All’altare (antesignana di Fiaccolina) e la “Due giorni chierichetti” (poi diventata “Tre giorni”), appuntamento estivo che tuttora riscuote molto successo.

Spetta invece a don Tarcisio Livietti il merito di aver istituito, nel 1973, un vero e proprio Movimento Chierichetti (Mo.Chi), alla guida del quale si sono succeduti negli anni don Walter Magni (1981-1987), don Maurizio Lucchina (1987-1991), don Levi Spadotto (1991-1996) e don Nicola Cateni, che nel 2007 ha passato il testimone a don Alberto Colombo.

Il primo convegno diocesano per chierichetti, tenutosi presso il Seminario di Venegono, risale al 1975 e ha coinvolto più di 4 mila ragazzi e adolescenti. Ma oggi quanti sono i chierichetti della Diocesi? Un vero e proprio censimento non è mai stato fatto, ma si può pensare, in modo attendibile, che i ragazzi e le ragazze che svolgono il servizio all’altare nelle varie parrocchie ambrosiane siano circa 15 mila.

“Fiaccolina” per tutti

Fiaccolina, mensile per ragazzi a cura del Seminario di Milano, nasce a Pasqua del 1946. Negli anni ha subito un restyling di grafica e contenuti, rivolgendosi non più solo ai chierichetti, ma a tutti i ragazzi delle elementari (III, IV, V) e delle medie, in modo particolare a quelli del catechismo dell’iniziazione cristiana. Ci sono alcuni contenuti utili anche ai catechisti, come gli inserti di preghiera, i commenti ai Vangeli della domenica con il metodo della biro a 4 colori (metodo indicato dal cardinale Martini per la lectio divina ai ragazzi) e le pagine di approfondimento vocazionale (un fumetto con protagonista un personaggio). Fiaccolina dà spazio anche all’attualità e agli avvenimenti diocesani e a rubriche d’arte e liturgia, senza trascurare le pagine di giochi e quiz a tema. I numeri doppi di giugno/luglio e agosto/settembre sono considerati numeri “speciali”, il primo perché nasce come sussidio di preghiera e di lavoro da utilizzare alla “Tre giorni chierichetti”, il secondo perché è una specie di album dei ricordi delle vacanze, con foto e commenti della “Tre giorni”.
Per riceverla: tel. 02.8556278, segretariato@seminario.milano.it