Otto nuove intitolazioni sono state approvate dalla Giunta di Palazzo Marino su proposta degli Assessorati alla Cultura e allo Sport del Comune di Milano.
Tra le personalità che “entrano” nella toponomastica cittadina c’è il professor Giuseppe Lazzati, luminoso esempio di laico ambrosiano che fu, tra l’altro, padre costituente della Repubblica e parlamentare, direttore del quotidiano L’Italia, docente e rettore dell’Università Cattolica. A lui sarà dedicato il giardino compreso tra le vie Leone XIII, Vincenzo Monti e Savoia Cavalleria Reggimento.
Le altre intitolazioni riguardano la giornalista e scrittrice Camilla Cederna (il giardino all’interno di piazzale Baracca), Giuseppina “Nina” Vinchi, figura-simbolo del Piccolo Teatro (il giardino adiacente a corso Garibaldi e via Tommaso da Cazzaniga), la poetessa, scrittrice, giornalista e pittrice Graziella “Lalla” Romano (gli spazi verdi posti in via Brera, adiacenti all’omonima piazzetta), Aldo Aniasi, sindaco dal 1967 al 1976 (il parco posto tra l’intersezione di via Novara con via Cascina Bellaria e a nord con via Ferdinando Giorni – parco di Trenno), Federico Mauro, un bambino scomparso nel marzo 2011 per una grave malattia (il parco giochi di via Silla), il protagonista della “Primavera di Praga” Jiri Pelikan (il passaggio conseguente via Zamenhof e compreso tra via Balilla e via Giambologna) e Mario Borella, tecnico di basket impegnato anche nell’attività di formazione nel riformatorio Beccaria (il campo di pallacanestro situato all’interno dei giardini pubblici di via Dezza).
«Questi nomi – così diversi, eppure tutti così importanti – si legano a luoghi che fanno parte della vita quotidiana dei milanesi. Tutti da oggi siamo più ricchi», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Stefano Boeri.