È stato Bresso il fulcro degli eventi di Family 2012. Con i due giorni di incontro e preghiera con il Papa la città è stata sotto i riflettori di tutto il mondo. «Si è trattata di una bellissima esperienza sia dal punto di vista umano e da quello personale che da quello amministrativo», commenta il sindaco Fortunato Zinni. Grandissimo afflusso di pellegrini, ciascuno con le sue abitudini ed esigenze. Traffico per le vie della città, timore per atti vandalici. Erano tante le preoccupazioni dell’amministrazione comunale prima dell’evento. «Quando mi hanno detto che i momenti principali dell’Incontro si sarebbero svolti nella mia città mi sono molto agitato: era una prospettiva da far tremare le vene nei polsi», precisa. Poi sono arrivate le prime riunioni con gli organizzatori. 500 cittadini volontari si sono resi disponibili per dare una mano durante la manifestazione. 130 vigili coordinati dal comandate della Polizia locale di Bresso hanno presidiato 11 varchi per controllare l’afflusso delle persone. Tutto si è svolto in modo molto ordinato. L’accoglienza è stata calorosa. E ora continuano ad arrivare in Comune mail, lettere e sms di ringraziamento. «È stata una grande festa e siamo tutti davvero soddisfatti», ha concluso.
Ottimo risultato anche per Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni. Sono stati migliaia i pellegrini passati di qui con i mezzi pubblici per raggiungere l’area dell’aeroporto di Bresso dove si sono svolti i principali eventi di Family 2012. «È andata molto bene. Tutti sono stati molto rispettosi e alla fine non sembrava nemmeno che fossero passati. Siamo soddisfatti dell’evento. Centinaia di migliaia di persone hanno invaso la città in modo sereno e divertente», ha precisato. Il sabato e la domenica sono stati i giorni più impegnativi per i sestesi, sia per l’arrivo dei pellegrini che per la chiusura del traffico che domenica ha impedito di usare l’auto. Ma nonostante i disagi la città ha risposto bene. «È stata una bella occasione per ritrovarsi insieme», ha concluso.
Un avvenimento unico e che passerà alla storia. Il sindaco di Cinisello Balsamo definisce così il VII Incontro mondiale della famiglie. «Ho ancora negli occhi le innumerevoli immagini gioiose di questi giorni e mi porto nel cuore i momenti più significativi dell’Incontro. Per me è stata una grande emozione incontrare personalmente il Santo Padre e vedere la città riempirsi di pellegrini che lieti e festosi hanno percorso le nostre strade», ha aggiunto. Sono state tante le persone che hanno manifestato i loro apprezzamenti per lo sforzo organizzativo. Una macchina logistica che ha funzionato alla perfezione. «Anche io mi sento di ringraziare tutti i cittadini per la collaborazione e la disponibilità, i volontari per il loro lodevole impegno, le famiglie ospitanti per la loro generosa accoglienza e infine i pellegrini per il senso civico, l’attenzione e il rispetto della città e dell’ambiente di cui hanno dato grande prova», ha concluso.