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Accordo

San Bernardino e Mediolanum
a sostegno del microcredito sociale

Le due Fondazioni e la Banca hanno rinnovato la convenzione fino al 2016

1 Ottobre 2013

Fondazione San Bernardino Onlus, espressione delle Diocesi della Lombardia, Fondazione Mediolanum Onlus e Banca Mediolanum hanno rinnovato per ulteriori tre  anni la convenzione per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di indigenza.

L’accordo è stato siglato oggi 1° ottobre a Milano da Luciano Gualzetti, Presidente Fondazione San Bernardino Onlus, Sara Doris, Presidente Fondazione Mediolanum Onlus e Giovanni Pirovano, Vice Presidente Banca Mediolanum e membro del Comitato di Presidenza dell’ABI, presso la sede della Fondazione San Bernardino.

La collaborazione tra i tre Istituti è stata avviata nell’aprile del 2009 con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura fornendo una particolare attenzione alle donne con famiglia a carico. Nell’attuale contesto economico in cui sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità, Fondazione Mediolanum Onlus e Banca Mediolanum confermano per ulteriori tre anni il proprio impegno a fianco della Fondazione San Bernardino Onlus nei progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione.

«Sino a oggi – ha dichiarato Giovanni Pirovano – la nostra collaborazione ha consentito di erogare 50 prestiti per un importo complessivo di circa 450.000 euro. Il rinnovo per ulteriori tre anni della convenzione, con un importo del plafond accresciuto a 350.000 euro, consentirà alla Fondazione San Bernardino di continuare nella sua opera a favore delle famiglie in difficoltà. Con questa iniziativa Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus confermano la loro volontà di continuare ad occuparsi in prima linea dei problemi delle persone più indebolite da questa lunga crisi che attanaglia il nostro Paese».

Il plafond è rotativo ossia non si esaurisce, ma si "ricarica" mantenendo inveriata la somma stanziata. «Il percorso che porta all’erogazione del microcredito parte dai centri di ascolto delle Caritas – ha aggiunto Luciano Gualzetti – Proprio grazie a questa capillare rete di centri diffusi in tutta la Lombardia, presso le parrocchie e affidati a volontari, entriamo in contatto con le famiglie e abbiamo modo di conoscere a fondo le situazioni di difficoltà in cui esse si trovano. In questo modo riusciamo a individuare i casi di maggiore urgenza e di conseguenza possiamo intervenire dando il sostegno di cui necessitano. Potendo intervenire con tempestività, riusciamo ad esercitare una funzione preventiva contro l’usura, obiettivo per cui è nata la Fondazione San Bernardino».

«Le storie di alcune famiglie apprese nel corso di questi anni, mi hanno dato la misura dell’urgenza dei nostri interventi e hanno anche orientato la nostra scelta di potenziarli – ha concluso Sara Doris – Sono sempre più convinta che il soccorso non può più essere un concetto estraneo alla nostra quotidianità in quanto la difficoltà è quanto mai palpabile e spesso imprevedibile. Bastano una separazione o la perdita temporanea del lavoro perché un’intera famiglia si veda ribaltare parametri e stili di vita. Personalmente – ha proseguito Doris – sono molto sensibile, in quanto madre di 5 figli, alle problematiche femminili e della maternità in contesti di debolezza economica che attraverso il microcredito sociale possono essere quanto meno alleviate».