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Dal 29 gennaio

Ricostruire il Paese? Dipende da noi

Ciclo di incontri promossi dalla Fondazione Culturale Ambrosianeum e curati da Vittorio Coda

20 Gennaio 2014

La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti: il Paese, oltre a subire l’impatto della crisi mondiale, ha problemi irrisolti che vengono da lontano e che hanno portato a una continua crescita della spesa pubblica e della pressione fiscale, alla crescita della disoccupazione e del disagio sociale, all’estendersi della criminalità su tutto il territorio e a tante disfunzioni che penalizzano l’intero sistema.

La situazione è giunta al punto di diventare insostenibile, economicamente, socialmente e moralmente: l’Italia che produce, che innova, che paga le tasse, non ce la fa più a reggere il peso delle inefficienze dello Stato, degli enti locali, dei servizi pubblici; dei costi e delle ruberie della “politica”; degli interessi sul debito pubblico; dei maggiori costi del lavoro, del denaro, dell’energia.

In questa situazione grandi sono la confusione di idee e la tensione sociale. La confusione di idee va combattuta facendo opera di verità e chiarezza su come stanno realmente le cose e sul fatto che ne possiamo venire fuori, se lo vogliamo e con l’impegno di tutti. La tensione sociale va convertita in forza trainante il necessario cambiamento.

La Fondazione Culturale Ambrosianeum intende dare un contributo su entrambi questi fronti, promuovendo un ciclo di incontri sul tema “Ricostruire il Paese: dipende da noi”, curati da Vittorio Coda e in programma nei mercoledì 29 gennaio, 5, 12, 26 febbraio e 5 marzo, dalle 17.30 alle 19.30, presso la sede in via delle Ore 3. Ecco il calendario:

29 gennaio: “Vederci chiaro”, con Marco Vitale (“Alle radici della crisi, le conseguenze sul sistema produttivo e il confiteor che deve discenderne”) e Mario Baldassarri (“Il mistero della finanza pubblica italiana”).

5 febbraio: “Recuperare fiducia in noi stessi”, con Gianfelice Rocca (“Spezziamo la spirale della sfiducia”), Marco Fortis (“I punti di forza del nostro Paese”) e Giorgio Brunetti (“Le risorse ‘uniche’ da valorizzare nelle diverse realtà locali”).

12 febbraio: “Voltare pagina”, con Giuseppe Trotta (“Cambiamo, cominciando da noi stessi”), Umberto Ambrosoli (“Abbattiamo gli steccati e uniamo le forze”) e Giuseppe Gario (“Il circuito virtuoso”).

26 febbraio: “Fare meglio e di più, con meno, ovunque…”, con Luca Meldolesi (“…nella Pubblica Amministrazione (ordine pubblico, scuola, giustizia ecc.)”), Francesco Longo (“…nella Sanità”) e Vittorio Coda (“…promuovendo ovunque valori e cultura del buon management e di una governante responsabile”).

5 marzo: “Convertire il disagio sociale in forza costruttiva”, con Enzo Balboni (“Vitalità della Costituzione: cosa tenere e cosa cambiare”), Antonio Loffredo (“La parola ai giovani”) e Marco Pogliani (“Comunicare”).

Info: info@ambrosianeum.orgwww.ambrosianeum.org