Coesione sociale. Su questo pilastro si fonda un’esperienza che può rappresentare una strada nuova per una città con l’anima. Periferia Nord: Niguarda, Bicocca e Prato Centenaro. Quartieri che hanno cambiato profondamente il proprio volto negli ultimi tempi. Qui è partito il progetto “9 in Rete”, realizzato da quasi tre anni da soggetti, pubblici e privati, che in questo territorio vivono e operano quotidianamente per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tra le realtà e le organizzazioni che lo promuovono il consorzio Farsi Prossimo, Caritas Ambrosiana, Fondazione Don Gnocchi, Acli, Società Edificatrice Niguarda, Comune di Milano, Asl Milano e Pirelli RE.
Nato dall’esperienza del Laboratorio Territoriale Milano (progetto Equal – Agenzia di Cittadinanza), “9 in Rete” si è strutturato come una realtà significativa, capace di attrarre la partecipazione di organizzazioni e cittadini, dando vita a diverse iniziative di collaborazione e conoscenza reciproca, soprattutto impegnandosi sempre più nella costruzione di un progetto di coesione sociale unitario e sostenibile in questi quartieri.
La rete si è fino a oggi sostenuta grazie all’impegno delle organizzazioni aderenti, che l’hanno fatta vivere attraverso le proprie risorse umane e materiali. Dopo il superamento della prima fase del bando Coesione sociale della Fondazione Cariplo, è attualmente in fase di realizzazione uno studio di fattibilità destinato alla formulazione compiuta di un progetto triennale di coesione sociale, che concorrerà alla seconda fase del Bando, in scadenza a settembre 2009.
In una città che si prepara all’Expo, “9 in Rete” si propone come un modello di un nuovo Welfare, locale e partecipato, da sperimentare e possibilmente da diffondere ad altri quartieri di Milano, dove la coesione sociale rappresenta una risposta importante alle richieste sempre più urgenti dei cittadini in termini di sicurezza e benessere sul proprio territorio.
Per presentare il lavoro svolto fin qui, giovedì 25 giugno si terrà un convegno presso l’Aula Magna dell’Ospedale Niguarda. Tra i momenti più significativi c’è la presentazione del progetto “9 in Rete”, attraverso un’illustrazione dello stato di avanzamento (messa in rete di risorse, spazi, tempi e competenze; creazione di figure di facilitazione in grado di intercettare le esigenze e mobilitare; iniziative di mutualità e coinvolgimento della cittadinanza; spazio di comunicazione e confronto tra diverse esperienze e servizi del territorio). Durante il convegno sarà presentato un “patto di coesione sociale” che sancirà l’impegno delle organizzazioni per costruire una comunità unita, coesa e per questo capace di garantire sicurezza ai propri cittadini: un modello per la città, da sperimentare e da diffondere.
Convegno il 25 giugno – Il convegno "9 in Rete: un modello da Expo. Il progetto di coesione sociale di Niguarda-Bicocca" si terrà giovedì 25 giugno a partire dalle 9 presso l’Aula magna dell’Ospedale Niguarda (piazza Ospedale Maggiore 3, Milano). Tra gli interventi previsti quelli di Mariolina. Moioli, assessore alla Famiglia e Politiche sociali del Comune di Milano; Beatrice Uguccioni, presidente del Consiglio di Zona 9; padre Eugenio Brambilla, responsabile zonale Caritas; Rosy Spadaro, responsabile Progetti Intercultura, Ufficio scolastico provinciale di Milano; Lino Lacagnina, presidente Ciessevi Milano.Nel corso del convegno si svolgerà un intermezzo artistico a cura di Renato Sarti, direttore del Teatro della Cooperativa, da sempre attento ai temi della vita nei quartieri e alla tradizione popolare e storica del territorio di Niguarda.
Info: telefonare allo 02.66114453
segreteria@ consorziofarsiprossimo.org