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Per i media parrocchiali

Pluralità nell’unità: confronto aperto nel prossimo Consiglio Pastorale Diocesano (26 e 27 novembre)

Valentina Soncini Segretario del Consiglio Pastorale Diocesano

25 Novembre 2016

Dopo la pausa estiva, riprendono i lavori del Consiglio Pastorale Diocesano, convocato per le giornate di sabato e domenica 26-27 novembre 2016. Il tema è “La pluriformità nell’unità nella pastorale dell’Arcidiocesi ambrosiana”. Un tema che ha tanti motivi di interesse, ne ricordo tre: è un tema evidenziato da subito dal nostro Arcivescovo nel suo magistero ambrosiano teso a far dialogare i diversi soggetti suscitati dallo Spirito;  è un tema che è stato recentemente rilanciato dal documento della Congregazione per la Dot-trina della fede Iuvenescit Ecclesia che focalizza la relazione tra doni gerarchici e doni carismatici (LG 4), è un tema presente anche in Evangelii Gaudium laddove il Papa descrive il volto della Chiesa come un poliedro: la Chiesa non è simile a una sfera di punti equidistanti, ma, come un poliedro, è caratterizzata da  tante sfaccettature che dicono diversi modi di esprimere la fede, di testimoniarla nei diversi contesti culturali sociali nelle diverse epoche.
Gli stessi soggetti presenti nel nostro Coordinamento diocesano associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali  sono stati suscitati dallo Spirito e riconosciuti dalla Chiesa in tempi molto diversi: dall’Ordine francescano secolare del XIV secolo ad Alleanza Cattolica del 2012: epoche, sensibilità, destinatari diversi, ma chiamati alla stessa fede e ad esprimere l’unità nella pluriformità.

Il tema in oggetto del Consiglio è dunque molto interessante per una riflessione sul volto di Chiesa e soprattutto di una Chiesa che si sente inviata continuamente ai confini della terra, in missione, e per questo tesa a investire in questo compito tutti i doni gerarchici e carismatici  di cui lo Spirito l’ha arricchita. Nel confronto di questa due giorni sarà molto stimolante ascoltarsi, riconoscersi dentro la ricchezza della Chiesa di oggi, sentirsi insieme per essere a servizio dell’annuncio e per assecondare il movimento “in uscita” verso tutti.

Chiesa poliedrica e non “per se stessa”, ma in uscita…. Due sollecitazioni che ci possono ben preparare anche alla visita pastorale di Papa Francesco.