Una veglia di preghiera alla vigilia delle canonizzazioni che impegnerà le parrocchie romane e un incontro per i giovani a San Giovanni in Laterano, il 22 aprile, con i postulatori delle cause dei beati Roncalli e Wojtyla. Questi i due appuntamenti che precederanno il grande evento della canonizzazione del 27 aprile.
Una vera festa della fede, su cui ha messo l’accento oggi nella presentazione il cardinale vicario Agostino Vallini. «Si tratta essenzialmente di un messaggio spirituale, perché è la festa della santità. Il rapporto che Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II hanno avuto con la Chiesa di Roma, di cui loro erano vescovi, è un rapporto molto stretto, a cominciare dallo stile con il quale hanno esercitato questo loro ministero; uno stile di vicinanza, di accoglienza, premura verso le persone, vero l’uomo in quanto tale».
E se la diocesi di Roma ha rinunciato a iniziative costose per concentrarsi sull’aspetto spirituale dell’evento, la diocesi di Bergamo, per bocca di monsignor Giulio Dellavite, segretario generale della curia diocesana, ha fatto sapere che la “chiesa madre” di Papa Roncalli si priverà di alcuni suoi beni per dare una testimonianza di carità in questo momento di grazia. Saranno realizzate iniziative caritative ad Haiti, in Albania e nella stessa Bergamo. I novecento sacerdoti bergamaschi doneranno, inoltre, uno stipendio per un fondo per le persone in difficoltà sul fronte del lavoro.
Don Walter Insero, della diocesi di Roma, ha posto l’accento sulle iniziative di comunicazione che aiuteranno i fedeli, soprattutto i giovani, ad approfondire la testimonianza dei due Santi. A cominciare da un portale, www.2papisanti.org, in cinque lingue per fornire indicazioni pratiche sull’evento e biografie dei due Pontefici e un account twitter @2popesaints. Ma le canonizzazioni avranno anche una presenza su YouTube e Facebook. Nei prossimi giorni sarà poi disponibile l’applicazione “Santo Subito” dedicata a Karol Wojtyla.
Padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, ha precisato che non ci sono previsioni sui numeri dei fedeli che parteciperanno alle canonizzazioni, ma che tutti sono invitati a partecipare, ribadendo che non ci sarà bisogno di biglietti. Gli arazzi, ha detto ancora il direttore della Sala Stampa, saranno quelli usati per le Beatificazioni. Il reliquario di Giovanni Paolo II sarà lo stesso della Beatificazione e ne verrà realizzato uno gemello per Giovanni XXIII. Alla celebrazione saranno presenti le due miracolate da Karol Wojtyla. Dopo il rito sarà possibile venerare le tombe dei due nuovi santi. Lunedì 28, poi, sempre in Piazza San Pietro, il cardinale Angelo Comastri celebrerà una messa di ringraziamento per le canonizzazioni.
Infine padre Lombardi ha reso noto che la celebrazione avverrà sul sagrato e verrà introdotta dalla recita cantata della coroncina della Divina Misericordia con la lettura dei testi dei due Papi. Quasi mille i concelebranti tra cardinali e vescovi, almeno settecento i sacerdoti che amministreranno la comunione in piazza san Pietro. Quanto alla presenza del Papa emerito Benedetto XVI, Lombardi non ha confermato, né smentito la sua partecipazione, dando per scontato che sia stato invitato, anche se «bisognerà vedere se desidera essere presente in una circostanza così impegnativa».