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Ecumenismo

Le Chiese cristiane
di Milano per l’Expo

Prime iniziative già durante la Settimana di preghiera per l’unità, poi una Settimana di spiritualità a Pentecoste e momenti di preghiera a rotazione durante i mesi dell’Esposizione

di Giorgio ACQUAVIVA Presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Milano

11 Gennaio 2015

Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano ha avviato in queste settimane la messa a punto definitiva delle iniziative che caratterizzeranno l’anno 2015. Un anno catalizzato da Expo, dalle sue tematiche e dalla circostanza che porterà in città centinaia di migliaia di persone, provenienti dai quattro angoli del pianeta. Il Cccm è una comunione di Chiese, con fini eminentemente pastorali: nato nel 1998, oggi raccoglie 17 diverse confessioni cristiane, dalle antico-orientali alle ortodosse, a quelle dell’area evangelico-protestante, all’anglicana e alla cattolica ambrosiana. Una ricchezza di tradizioni e sensibilità che aiuterà certamente ad avere uno sguardo poliedrico anche su Expo2015, a cui le Chiese cristiane si accostano con curiosità e interesse, con speranza e attesa, ma anche con qualche inquietudine per gli aspetti meno nobili che periodicamente emergono nel percorso di costruzione dell’evento.

In ogni caso i temi del cibo, del nutrimento, del lavoro per procurarselo, della gioia nel condividerlo, e più in generale della vita, saranno presenti in tutte le attività del Consiglio. E già durante la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani prenderà avvio un ciclo di sei incontri mensili dal titolo generale "Il pane e la Parola", che vedranno voci diverse delle realtà cristiane dialogare fra loro attorno a brani della Scrittura che hanno come tema proprio il nutrimento.  Gli incontri si terranno, di norma, in Santa Maria Annunciata in Camposanto (piazza Duomo 18), con inizio alle 18.30.

Nel dettaglio, il 21 gennaio il commento ecumenico dialogato verterà su un brano di Genesi ("…e questo vi sarà di nutrimento"; 1,26-31); il 18 febbraio, un brano dal Levitico ("…li lascerai per il povero e il forestiero"; 19,9-10); il 25 marzo, dal Deuteronomio ("…per farti capire che l’uomo non vive di solo pane"; 8,1-5); il 22 aprile dal Vangelo secondo Luca ("Lazzaro, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco"; 16,19-31); il 21 maggio , nella Chiesa ortodossa romena di via De Amicis 13, un brano dagli Atti degli Apostoli ("…prendevano il loro cibo con gioia e semplicità di cuore"; 2, 46-47); il 18 giugno, nella Chiesa protestante di via Marco de Marchi 9, un brano dal libro di Isaia ("Il Signore preparerà per tutti i popoli, su questo monte, un gran convito di cibi succulenti"; 25, 6-12).

Il Consiglio ha anche scelto di lanciare l’iniziativa di una Settimana di Spiritualità ecumenica nel periodo di Pentecoste quando – oltre alla tradizionale Veglia – abbiamo chiesto a diverse Chiese di curare una giornata di riflessione e preghiera per arricchire la settimana (25-29 maggio) che va dalla Pentecoste della tradizione occidentale (24 maggio) alla Pentecoste orientale (31 maggio).

Si entra così nel periodo delle 26 settimane che caratterizzeranno Expo 2015.  Ogni giovedì, a rotazione, le Chiese che fanno parte del Consiglio prepareranno nel pomeriggio un momento di accoglienza, incontro e preghiera, ciascuna secondo la propria spiritualità e creatività, diretto in particolare a dare il benvenuto e accompagnare i visitatori che arriveranno a Milano. Altre novità sono in preparazione per il periodo estivo e autunnale: una "camminata ecumenica" per le cascine del Sud-Est Milano e un evento che chiameremo “Cibo e religioni” con il coinvolgimento di credenti di varie fedi, che vogliano illustrare e condividere caratteristiche e prescrizioni alimentari.

Questo è il programma che ci siamo dati per l’anno 2015, e che speriamo di riuscire a realizzare al meglio, non secondo la "sindrome del fare", ma come "testimonianza condivisa", nella comune confessione nell’unico Cristo, nella testimonianza della apertura all’altro, chiunque egli sia, in particolare al visitatore che passerà per Milano per turismo o per affari, portandosi nel cuore pene e speranze.