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La fede cristiana e la pluralità delle religioni Il teologo P. Coda alla “Cattedra del dialogo”

Giovedì 11 marzo dalle ore 18.15 alle 20 presso il Centro Paolo VI si terrà un incontro con Piero Coda, presidente dell'Associazione Teologica Italiana, sul tema «Fede cristiana e pluralità delle religioni». L'incontro si inserisce nel percorso "Cattedra del Dialogo", un'iniziativa promossa dal Servizio per l'Ecumenismo e il dialogo della Diocesi, che intende offrire alla città e alla diocesi ambrosiana l'opportunità di incontrare esponenti del dialogo, sia interconfessionale sia interreligioso.

8 Marzo 2004

Programma (.pdf) Il teologo Pietro Coda (.pdf)

La pluralità delle religioni è sempre esistita, oggi però costituisce la grande questione che interpella la nostra fede. Comunicazione, immigrazione, globalizzazione hanno reso e renderanno le nostre città sempre più multietniche e multireligiose.

Non si può restare impreparati ad affrontare la trasformazione in atto e i problemi che ne derivano per la missione e la testimonianza dei cristiani. Neppure si possono improvvisare relazioni interreligiose: urge vivere con intensità l’esperienza cristiana e averne una più profonda consapevolezza.

Nel dialogo interreligioso a me cristiano non interessa incontrare, ad esempio, un induista esperto di cristianesimo e inesperto di induismo. Analogamente non dobbiamo avere l’ingenuità di diventare esperti delle altre religioni e avere scarsa cognizione del cristianesimo.
Una certa conoscenza dell’altra religione è doverosa per chi dialoga. A volte però succede di incontrare cristiani che si avventurano nell’incontro interreligioso con slancio insipiente, privi di radicamento nella propria tradizione di fede.

Il dialogo non s’improvvisa. Anzi sarebbe meglio che ci facesse un po’ problema. Allora lo vedremmo come meta di un itinerario rigoroso, frutto di preparazione critica. Nella relazione interreligiosa il dialogo vero non è riducibile a confronto su valori etici, a collaborazione per la pace e la convivenza civile. Nel cuore della fede cristiana c’è l’evento Gesù Cristo. Rispetto all’etica sociale o alla religione civile anche per le altre grandi religioni storiche la questione centrale della fede sta altrove. Che dialogo sarebbe se prescindesse dal cuore delle reciproche fedi?

Alla luce di queste considerazioni la "Cattedra del dialogo" ha dapprima avviato un percorso sulla vita secondo lo Spirito per offrire ai cristiani di diversa confessione una migliore coscienza della specifica novità cristiana.
L’incontro di giovedì 11 marzo (ore 18.15 in corso Venezia 11) con il teologo cattolico Piero Coda su "La fede cristiana e la pluralità delle religioni" darà i fondamenti per un corretto incontro con le religioni, che interpellano l’intero cristianesimo, non le singole chiese confessionali.

Ci aiuterà a scorgere il senso delle religioni nell’ora di Gesù. Incominciamo così ad accogliere l’invito dell’Arcivescovo a prepararci al grande incontro interreligioso internazionale che Milano ospiterà dal 5 al 7 settembre 2004 .

Gianfranco Bottoni
Responsabile di "Ecumenismo e dialogo" Arcidiocesi di Milano