Share

Lavoro

Imprese in rete per combattere la crisi

Più chance per chi crea sinergie. Un bando in Lombardia di oltre 18 milioni di euro per chi presenta progetti da realizzare insieme

di Cristina CONTI

1 Febbraio 2012

Pronti a fare rete per combattere la crisi. Secondo un’indagine della Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Ispo (Istituto per gli studi dell’opinione pubblica), un imprenditore milanese su otto è disposto a mettersi in rete con altre imprese per migliorare la propria posizione sul mercato.

Abbattere i costi, avere più possibilità di accesso al credito, mettere in comune conoscenze e informazioni: questi i motivi per cui, a detta degli imprenditori, avviare una rete di impresa conviene. Soprattutto nel settore del commercio, secondo il 16% degli intervistati, e in quello delle costruzioni, per il 15%.

Un esempio concreto di rete è Hi-tech 2011. Tre imprese: una di Milano, una di Torino e una di Cremona, con tre specializzazioni differenti nelle tecnologie della produzione di metalli, che hanno deciso di unirsi con un contratto di rete per integrare le loro competenze, sviluppare insieme nuovi prodotti e mercati, e anche godere di benefici fiscali.

E per aiutare gli imprenditori che si mettono in rete c’è anche un bando. Scade il 29 febbraio e mette a disposizione 18.500.000 euro per sostenere il sistema delle micro, piccole e medie imprese lombarde. Un modo per favorire tramite il processo di aggregazione l’aumento della loro competitività sul mercato.

«Il programma Ergon è stato proposto da Regione Lombardia, ministero dello Sviluppo economico e Sistema delle Camere di commercio lombarde», spiega Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano. «Servirà a consolidare marchi e brand territoriali, rafforzare le reti distributive, e la presenza sui mercati internazionali». Ma permetterà anche di migliorare l’efficienza e la produttività, realizzare attività di servizio comuni per l’innovazione, sviluppare prodotti e servizi che consentano di ampliare il mercato e i canali distributivi.

Per partecipare basta presentare un progetto rivolto alla creazione di nuove aggregazioni stabili tra imprese o al consolidamento, allo sviluppo e alla stabilizzazione di quelle già esistenti. Le domande si possono presentare alla propria Camera di commercio di competenza attraverso il sito https://gefo.servizirl.it. Per informazioni sul bando si può consultare il sito www.mi.camcom.it.