Mercato immobiliare in crisi e i prezzi continuano a scendere. I dati sul secondo semestre 2012 che emergono dalla rilevazione della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con Fimaa Milano Monza e Brianza e Borsa Immobiliare, mostrano che nel capoluogo le case hanno ormai lo stesso costo di dieci anni fa, mentre fuoricittà si torna indietro di sette anni.
Il numero delle compravendite immobiliari chiude il 2012 in calo rispetto all’anno precedente, con in media un -18%. A Monza si registra una contrazione del 2,6% in sei mesi con un costo medio di 2.112 euro/mq, mentre nel resto della Brianza il calo è dell’1,9% con un costo medio di 1.391 euro/mq.
A diminuire è anche la forbice tra le variazioni del prodotto “nuovo”, che mantiene comunque una quota del 20% del mercato, e usato. Le quotazioni degli appartamenti appena costruiti a Monza è scesa del 2% in sei mesi, contro il 2,6 e il 3 registrato rispettivamente nelle costruzioni recenti o vecchie. Più marcata la distinzione in Brianza, dove il nuovo scende solo dello 0,5%, il recente del 2,1 e il vecchio del 3. «Il mercato immobiliare del territorio è in linea con l’andamento nazionale, ma registra un’ulteriore riduzione a due cifre sul numero delle transazioni, accompagnata dalla continua erosione dei prezzi – dice Mauro Danielli, presidente dell’Osservatorio del territorio e degli immobili della Camera di Commercio di Monza e Brianza -. Nonostante il mercato mantenga stabili le sue fondamenta, ciò che rende difficile oggi l’acquisto di un immobile è la mancanza di fiducia da parte delle famiglie, causata dall’incertezza della crisi, unita alla difficoltà di ottenere mutui».
Anche il verde, elemento sempre di forte appeal per chi acquista casa, fa registrare un rallentamento dei prezzi, in particolare nel Caratese, dove la variazione media del costo degli appartamenti è del 2%.
Le locazioni, invece, sono stabili a Monza, dove si registra un +0,2% in sei mesi con canone medio (per un appartamento di oltre 70 mq non arredati), mentre scendono in Brianza dell’1%. «La locazione del residenziale è in questo momento la risposta alle esigenze abitative dei nuclei familiari che intendono risparmiare per poter affrontare l’acquisto, di fatto il progetto principale per le famiglie», spiega Giulio Carpinelli, coordinatore di Fimaa Milano Monza e Brianza per la rilevazione dei prezzi degli immobili.