A Venegono è ormai tutto pronto per la tradizionale Festa dei fiori. Martedì 6 maggio il cardinale Angelo Scola si recherà in Seminario per stringersi, insieme a tutto il clero diocesano, attorno ai venticinque diaconi che verranno ordinati preti il prossimo 7 giugno in Duomo. Sono loro, infatti, i nuovi “fiori” della Chiesa di Milano, giovani che hanno deciso di mettersi alla sequela di Gesù, facendo proprio quel «Come io ho amato voi» di Giovanni 13,34. Il motto scelto dai diaconi, reso visivamente da un particolare del Crocifisso di Arcabas, rappresenta una delle affermazioni più importanti e impegnative di tutta la Scrittura. Costituisce infatti il vertice dell’insegnamento di Gesù: il comandamento dell’amore, incondizionato e verso tutti, che ci precede e che per questo ci dona la forza di imitarlo.
Martedì sarà festa grande anche per quanti ricordano significativi anniversari, come il cinquantesimo di ordinazione presbiterale di tre vescovi: monsignor Roberto Busti (vescovo di Mantova), monsignor Erminio De Scalzi (abate di Sant’Ambrogio) e monsignor Giovanni Giudici (vescovo di Pavia). Saranno proprio loro a inaugurare la giornata, alle 9.45, con le loro testimonianze. Un seminarista moderatore porrà domande ai tre vescovi sulla loro vocazione e sul loro attuale ministero, anche a partire da riflessioni di papa Francesco.
Verranno ricordati, tra gli altri, anche il cinquantesimo di ordinazione presbiterale del cardinale Attilio Nicora, il decimo anniversario di episcopato di monsignor Luigi Stucchi e gli anniversari di Messa dei tanti sacerdoti, che, con incarichi diversi, hanno prestato servizio nei diversi Seminari milanesi. Uno su tutti, il cinquantesimo di ordinazione di don Romano Martinelli, che risiede tuttora a Venegono e collabora col Diaconato permanente nel coordinamento dei padri spirituali.
Alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo nella Basilica del Seminario, cui seguirà la benedizione dei nuovi ambienti della Comunità Propedeutica e del Biennio Teologico. Per l’occasione verranno proiettate alcune immagini del vecchio Liceo, mentre una piccola esposizione di foto mostrerà gli ambienti svuotati in occasione dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, ormai quasi ultimati. A chi ha sostenuto economicamente questi lavori è stata dedicata una lapide commemorativa nel quadriportico del Biennio, che verrà svelata proprio martedì alla presenza del Cardinale.
Come ogni anno non mancherà la gioiosa presentazione dei candidati 2014 e poi, alle 13, il pranzo con tutti i festeggiati. Durante la giornata sarà allestita la mostra “Io sono di Gesù. Beato Rolando Rivi, testimone della verità”, realizzata lo scorso anno in occasione del Meeting per l’amicizia fra i popoli.