Dalle Edizioni Terra Santa viene pubblicato per la prima volta nella trasposizione dall’originale in volgare il racconto di viaggio del canonico Antonio de Beatis al seguito del cardinale Luigi d’Aragona, itinerario nell’Europa del Cinquecento tra corti, città e principati ricco di curiosità e personaggi inaspettati. Tra le pagine memorabili l’incontro con Leonardo da Vinci ad Amboise e l’arrivo a Milano, con la visita al Cenacolo presso Santa Maria delle Grazie. Il libro D’illustri città, messeri e leggiadre madonne. Il viaggio del cardinale Luigi d’Aragona in Germania, Olanda, Francia e Alta Italia, 1517-1518, scritto da Antonio de Beatis, verrà presentato venerdì 23 novembre 2012, ore 15.30, presso la Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie), in Piazza Pio XI. L’ingresso è libero.
Partecipano:
– prof. Gian Battista Maderna, storico dell’arte
– Giovanni Antonio Bortolin e Claudio Maria Tartari, curatori del libro
– mons. Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana
Interviene :
Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di Lombardia
Modera :
Giuseppe Caffulli, direttore della rivista Terrasanta
La pubblicazione del volume (che non è destinato alla vendita) servirà a sostenere l’attività di due realtà benefiche di Terra Santa:
– la casa di riposo della Società Antoniana di Betlemme. La Società Caritatevole Antoniana è presente da cento anni nella città dove è nato Gesù. Si tratta di un’organizzazione senza scopo di lucro al servizio dei poveri della zona, e soprattutto delle vedove e delle donne sole non autosufficenti. Nel 1942 è stata aperta la prima casa di riposo per vedove, donne anziane abbandonate e casi sociali molto gravi. Questa casa oggi ospita 28 donne, che godono di un servizio di accoglienza completo, anche considerato che l’Autorità palestinese non offre nessun tipo di sussidio o servizi a favore degli anziani. La casa di riposo è sostenuta dalla Custodia di Terra Santa tramite la sua ong ATS-Pro Terra Sancta;
– l’Azienda Agricola Cremisan dei Salesiani, per l’adozione di un vigneto dedicato a Leonardo da Vinci a Betlemme.