Share

Cesano Boscone

Gli ospiti della Sacra Famiglia
diventano designer

Laboratori di terapia occupazionale: avviato un progetto con Alessandro Guerriero

9 Febbraio 2015

Da artigiani del legno e della ceramica a designer. Le persone con disabilità che abitualmente frequentano i laboratori di terapia occupazionale della Sacra Famiglia saranno impegnate a costruire, decorare e abbellire una serie di sedie progettate da Alessandro Guerriero, protagonista del design internazionale e promotore dell’iniziativa.

«Questo progetto permetterà a ciascuno dei nostri ospiti di esprimere la propria creatività – spiega il direttore della Fondazione Sacra Famiglia, Paolo Pigni -. La sedia è unica, ma le varianti saranno molteplici. Misurarsi con nuove sfide gioverà ai loro percorsi educativi e al loro benessere psicofisico. La collaborazione con Alessandro Guerriero inaugura un programma di iniziative e di eventi dedicati al tema della fragilità che abbiamo raccolto sotto la formula FRAGILèFORTE e che ci accompagnerà per il tutto il 2015».

Per Alessandro Guerriero le iniziative sociali non sono una novità. Negli anni Novanta ha dato impulso alla creazione dei laboratori di falegnameria, pelletteria e cartotecnica all’interno del carcere di San Vittore, con cui ha collaborato per dodici anni. Successivamente ha realizzato progetti con realtà impegnate sul fronte della salute mentale a stretto contatto con soggetti affetti da disagio psichico. Nel 2013 ha fondato Tam-Tam, la scuola di arti visive che si sviluppa attraverso workshop gratuiti, durante i quali giovani e maestri lavorano insieme.

«Sono convinto che nelle discipline estetiche i difetti delle persone possono diventare pregi – ha detto Guerriero -. Questo trasformare i limiti in metodo di lavoro io lo chiamo Fragilismo. Anche un’esperienza di fragilità umana può generare arte proprio a partire dalle caratteristiche e dalle qualità delle persone, che devono essere lasciate libere di emergere. In questo percorso, infatti, uno dei miei obiettivi è proprio quello di non distinguere tra chi insegna e chi impara».

Guerriero ha così progettato un prototipo di sedia in legno, dal design semplice, ma ricercato, che verrà realizzato direttamente dalle persone con disabilità nel laboratorio di falegnameria della Sacra Famiglia. Successivamente, gli stessi ospiti della Fondazione provvederanno a colorarle liberamente o ad aggiungere oggetti o stoffe seguendo la propria ispirazione e creatività diventando a loro volta progettisti.

Il percorso non si limita però a queste prime sedie. Guerriero ha infatti voluto coinvolgere altri designer e artisti, chiamandoli a sviluppare nuovi progetti. Nei laboratori di terapia occupazionale della Sacra Famiglia, veri e propri atelier attivi da oltre trent’anni, sono impegnate centinaia di persone con disabilità che vivono nelle strutture residenziali della Fondazione o che frequentano i centri diurni della sede di Cesano Boscone. Tutti gli oggetti vengono realizzati a mano. Si lavora con il legno, la ceramica e materiali di riciclo. All’ultima edizione dell’Artigiano in fiera, nello stand della Sacra Famiglia erano presenti oltre cinque mila pezzi tra bracciali, collane, orecchini, portachiavi, tazze, vasi, vassoi, portacandele e portafotografie.