Dai documenti preparatori emerge che gli obiettivi specifici del convegno sono quattro.
Innanzitutto aiutare tutta la comunità cristiana e in particolare la comunità parrocchiale, a prendere coscienza che per essere autentica comunità ecclesiale si deve aprire all’universalità, assumendo come paradigma della propria attività pastorale la missione ad gentes.
Di conseguenza, e siamo al secondo obiettivo, il convegno cercherà di individuare «strumenti di lavoro pastorale» che aiutino le parrocchie a rapportarsi con la missione ad gentes e di conseguenza a saper leggere questo paradigma e trarne così suggerimenti per le attività pastorali.
Inoltre il convegno vuole sottolineare come sia vecchia e superata l’idea che la missione sia solo per gli addetti ai lavori, ossia i missionari che partono per servire una chiesa nel Sud del mondo.
Ogni cristiano, in altri termini, è missionario.
Infine, il convegno sarà l’occasione per elaborare «proposte per nuove forme di evangelizzazione, perché tutta la comunità possa sentirsi missionaria ».