La tecnologia per promuovere il turismo milanese. La storia di Milano sarà protagonista di “Expo in città”. Si parte, grazie a un progetto realizzato dalla Camera di Commercio di Milano attraverso il Centro per la Cultura D’Impresa, con Piazza Mercanti, uno dei punti più attrattivi della città. Avrà un sito dedicato all’indirizzo www.piazzamercanti.milano.it, una brochure scaricabile da internet che racconta i momenti più salienti della storia milanese legati alla piazza e gli edifici che l’hanno arricchita nel corso dei secoli. La brochure è arricchita da QRCode, che consentiranno ai turisti più tecnologici di accedere a maggiori informazioni e approfondimenti storici e architettonici collegandosi direttamente al sito.
«La tecnologia più innovativa valorizza l’antica Piazza Mercanti, che diventerà uno dei punti attrattivi più interessanti di “Expo in città” – commenta Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. Rilanciare questo luogo, che è stato per secoli il cuore della vita civile ed economica della metropoli, significa offrire un’opportunità inaspettata i milanesi e ai visitatori che arriveranno nei primi mesi dell’evento».
Palazzo della Ragione, Chiesa di San Michele al Gallo, Loggia degli Osii, Casa del Podestà: sono solo alcuni degli edifici – alcuni ancora esistenti, altri persi per sempre – che hanno fatto la storia di questa piazza. Un tempo spazio pubblico, dove, intorno al Broletto, il palazzo dell’autorità cittadina, si sono concentrate le attività della società civile. Poi, durante il declino delle istituzioni comunali, punto nevralgico delle Corporazioni dei Mercanti. E dal 1562, in epoca spagnola, la nascita delle numerose botteghe artigiane: Cervantes la paragonò proprio per questo motivo all’officina di Vulcano.
“Luogo centrale della città e intitolata al Commercio, questa piazza rappresenta l’intreccio storico tra scambio e diritto – sottolinea Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano -. La transazione economica è ponte positivo di dialogo quando è regolamento senza prevaricazioni. La forza di Milano non è solo la sua fertilità, ma anche l’innovazione e la capacità di trasformazione. Per affrontare la crisi del Paese bisogna puntare su Expo. Gli eventi in città saranno strumento per rilanciare la reputazione dell’intero sistema Paese».