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Lecco

Digitale per la sala della comunità:
una scelta che guarda avanti

Il parroco spiega l’innovazione al cinema Palladium. Il costo non è indifferente, ma il nuovo impianto offre una maggiore possibilità di utilizzo. «Potremo assistere a tutti gli eventi presenti sul web, dalla prima della Scala a una celebrazione importante»

di Marcello VILLANI

2 Dicembre 2012

È l’unica sala “digitalizzata” del capoluogo. Ed è un cine-teatro parrocchiale, non una sala commerciale o una di quelle multisala che stanno uccidendo ogni concorrenza. A Castello, storico e popoloso rione di Lecco, il parroco don Egidio Casalone, sorretto da una nutrita schiera di volontari, ha voluto fortemente che la Sala passasse dalla pellicola al digitale non solo per rendere migliore la visione dei film, ma anche, e soprattutto, per dare a questa Sala un futuro lungimirante:

«Dal 31 ottobre, data dall’introduzione di questa novità, non arriva più, fisicamente, la pellicola – spiega don Egidio Casalone – ma con un computer, internet e le relative password, scarichiamo i film in prima visione dai siti delle case di distribuzione e li proiettiamo. Il primo vantaggio è che il prodotto non si usura. La proiezione sarà sempre ottimale, migliore, e anche se lo proietteremo fra due o tre anni, il film scaricato sarà sempre perfetto. Però non è solo questo il vantaggio».

Con il nuovo proiettore digitale si potranno vedere nella sala Dolby Surround del Palladium anche un’infinità di eventi: «Comprandoli su internet – aggiunge il parroco – potrai assistere a tutti gli eventi presenti sul web. Penso alla prima della Scala, a un evento sportivo di grande importanza, a un grande evento religioso… Qualsiasi cosa che prima non sarebbe mai stata messa in pellicola, lo potremo veder proiettato al Palladium».

Un costo non indifferente, quello del nuovo impianto. Ma don Egidio, fin dalla ristrutturazione dell’oratorio, fino a quelle del campo sportivo, del tetto della scuola materna, del circolo parrocchiale, ha sempre dimostrato di guardare avanti: «Stiamo investendo molto; per la trasformazione in digitale ci sono voluti quasi 80 mila euro: siamo però sicuri che il Palladium in questo modo si potrà sfruttare di più».

La Sala è gestita direttamente dalla parrocchia mentre l’associazione «Castello solidale» contribuisce a stabilire la programmazione. Marco Rigamonti è il responsabile di sala e coordina le decine di volontari a sua disposizione. La ciliegina sulla torta? Giovedì 6 dicembre, alle 20, prima della proiezione del suo ultimo film Posti in piedi in Paradiso, sarà ospite del cine teatro Palladium l’attore e regista Carlo Verdone. Dopo il benvenuto del padrone di casa, don Egidio Casalone, a cui faranno seguito i brevi interventi di monsignor Dario Viganò, presidente dell’Ente Spettacolo e della Commissione di valutazione film della Conferenza episcopale italiana, e di Angelo Chirico, responsabile dell’ufficio di Itl per le Sale della Comunità della Diocesi di Milano, sarà lasciato ampio spazio a Verdone che intratterrà il pubblico e risponderà alle sue domande. Seguirà la proiezione del suo ultimo lavoro cinematografico, una commedia dolce e amara sulla storia di tre uomini separati che decidono di vivere insieme.