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Accoglienza

Così la città attrae i talenti stranieri

Un protocollo firmato da Camera di Commercio, Università degli Studi, Bocconi e Politecnico e aperto alla partecipazione di altri atenei per migliorare l’integrazione di docenti e studenti

di Cristina CONTI

13 Febbraio 2014

Un’azione comune per migliorare l’accoglienza a studenti e docenti stranieri. È l’obiettivo del protocollo d’intesa “Attrazione di talenti stranieri nelle università milanesi”, firmato da Camera di Commercio di Milano, Università degli Studi, Bocconi e Politecnico e aperto alla partecipazione di altri atenei del capoluogo lombardo.

Tre i progetti che verranno realizzati. Innanzitutto “Milano-ID”, che prevede l’assegnazione di una carta d’identità dalla città agli studenti stranieri iscritti a un programma di studi (biennio, trienno, Ph.D, MBA) o che frequentano un semestre di scambio. Un aiuto particolare è previsto poi per i docenti in visita, con l’iniziativa Faculty Family Facility, che prevede una gamma di facilitazioni, tra cui servizi per supportare la carriera dei partner dei docenti coinvolti e per migliorare l’inserimento dei figli a scuola e l’integrazione nella vita metropolitana (dall’intrattenimento al wellness, dallo shopping alle visite culturali). Non poteva mancare, infine, il “Progetto Housing”: l’offerta di strutture residenziali private per professori e studenti stranieri attraverso il coinvolgimento delle associazioni di categoria degli agenti immobiliari.

La Camera di Commercio di Milano contribuirà con 150 mila euro nel 2014 e si occuperà della Segreteria di Coordinamento del Gruppo di Lavoro. «La nostra è una delle migliori città universitarie del mondo – spiega Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. La capacità di attrarre talenti internazionali, rappresenta un fattore importante di competitività. Questo progetto ci permette di investire sul capitale umano a livello universitario rafforzando in prospettiva il tessuto imprenditoriale».

La prima scadenza sarà il 30 aprile. Entro questa data verrà attivato un portale on line, una piattaforma internet con servizi e informazioni, verrà emessa la prima “carta d’identità” e ci sarà la firma delle prime convenzioni per le facilitazioni. In un secondo momento verrà realizzato uno spazio di accoglienza per studenti e docenti presso le università firmatarie e la Camera di Commercio, verranno stipulate nuove convenzioni (anche sui mezzi di trasporto) e si organizzeranno momenti di incontro della comunità internazionale di studenti e professori stranieri che sono a Milano.