Da più di dieci anni la Conferenza Episcopale Lombarda promuove il Pellegrinaggio dei Migranti in onore alla Madonna. A lungo, meta privilegiata è stato il Santuario della Madonna di Caravaggio, ma negli ultimi anni il pellegrinaggio si svolge nelle chiese cattedrali delle varie Diocesi di Lombardia.
Quest’anno, gli uffici per la Pastorale dei Migranti delle Diocesi Lombarde hanno deciso di proporre a tutti i migranti il pellegrinaggio al Duomo di Cremona, ove riposano le spoglie di Mons. Geremia Bonomelli, Vescovo di Cremona a cavallo del Novecento, fondatore dell’Opera Bonomelli, particolarmente attento alla condizione dei migranti, nonché amicissimo – per sua stessa definizione – del Beato Giovanni Battista Scalabrini.
Tema del pellegrinaggio sarà quello proposto dal Santo Padre per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2015: “Chiesa senza frontiere, madre di tutti”.
Intento del pellegrinaggio è quello di richiamare i cristiani alla preghiera e alla riflessione sul fenomeno migratorio, sulla presenza dei migranti e sui particolari risvolti religiosi, civili e sociali che ne derivano. Si tratta di un’iniziativa di intensa spiritualità, che permette di riconoscerci fratelli nella fede, di favorire l’incontro tra migranti cattolici e fedeli italiani, di mantenere viva la devozione mariana. Inoltre, consente ai gruppi di cattolici sparsi per la Lombardia di incontrarsi e trovare sostegno alle fatiche nella pratica religiosa, facendosi anche testimoni di fede per tutta la comunità cristiana.