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Bilancio

Chi l’ha frequentata:
«Un’esperienza positiva»

È la valutazione che emerge dalle risposte di un centinaio di iscritti dello scorso anno al questionario elaborato dalla società di ricerca Swg

16 Settembre 2012

La Scuola di formazione sociale e politica per i giovani della Diocesi di Milano: un’esperienza largamente positiva. È la valutazione che emerge dalle risposte di un centinaio di iscritti dello scorso anno al questionario elaborato dalla società di ricerca Swg. Oltre al gradimento ampio (90%), si nota nei risultati dell’indagine che il corso viene visto come una proposta attuale da oltre l’80% dei partecipanti. Il dato è rafforzato da oltre 1/3 di corsisti che reiterebbero la frequenza. Un elemento interessante è il grande coinvolgimento rispetto alla politica; meno di 1/5 mostra distacco. E si nota anche la tendenza, almeno di 1/3, ad allargare l’esperienza ad altri corsi.

Entrando nel merito della ricerca, si osserva che il corso è stato ben impostato, con obiettivi definiti, ben articolato e con modalità di insegnamento adeguate per 4 corsisti su 10. I docenti ricevono un buon apprezzamento e anche le modalità dello svolgimento dei corsi sono valutate in termini positivi; orari, frequenza degli incontri e quantità delle lezioni ottengono giudizi elevati. Da due domande di natura generale sulla politica, e non specifica rispetto alla formazione, si evince che chi si accosta ai corsi ha una forte motivazione politica.

Nella sezione “Il rapporto con la politica”, le persone interpellate sono state provocate da questa affermazione: «Sono indifferente a chi vince le elezioni, tanto la mia vita rimane la stessa». Il 53,3% è «del tutto in disaccordo» con questa posizione, il 39,1% «in disaccordo».

Infine, si ricava dall’indagine il profilo dei corsisti. Il 50% è tra i 25 e i 34 anni; il 21,7% tra i 18 e i 24; il 22,8 tra i 35 e i 44. Per il 70% sono uomini e 30% donne. Oltre il 40% sono laureati. Tra i corsisti intervistati il 25% sono studenti; il 19,5% impiegati; il 17,3% liberi professionisti; solo 3 insegnanti, 1 imprenditore, 1 commerciante, 1 dirigente.