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4, 5, 6 settembre 2013 - ore 20.45

“Campo totale”

Tre film per leggere la società e le relazioni all’avvio dell’Anno pastorale "IL CAMPO E’ IL MONDO – Vie da percorrere incontro all’umano"

don Davide Milani

31 Luglio 2013

“Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano” non è solo il titolo della lettera pastorale dell’Arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola per il nuovo anno 2013-14 ma anche il tema che caratterizzerà un’ampia e diffusa iniziativa pastorale. Presentandone gli elementi essenziali ai preti ambrosiani lo scorso 29 maggio, così la spiegava il cardinale Scola:

«Il mondo va concepito dinamicamente come luogo della vita delle persone e dell’esprimersi delle loro relazioni. E’ costituito da tutti gli ambienti dell’esistenza quotidiana degli uomini e delle donne: famiglie, quartieri, scuole, università, lavoro in tutte le sue forme, modalità di riposo e di festa, luoghi di sofferenza, di fragilità, di emarginazione, ambiti di edificazione culturale, economica e politica. In sintesi, il mondo è la società civile in tutte le sue manifestazioni.
Un invito pressante a muoverci in questa direzione ci viene da un’importante affermazione dell’allora cardinale Bergoglio, ora Papa Francesco: “Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare, diviene autoreferenziale e allora si ammala”. Lo scopo che vuole animarci è quello di far maturare nel cuore di tutti i nostri fedeli e di tutte le forme di realizzazione della Chiesa, una maggior coscienza missionaria che scaturisce dal dono della fede e dalla grata tensione a proporre l’incontro con Gesù, verità vivente e personale, come risorsa decisiva per l’uomo postmoderno».

La proposta di “Campo totale” mediante tre testi cinematografici, la riflessione dei più stretti collaboratori dell’Arcivescovo e le testimonianze di protagonisti dei diversi ambiti “del mondo” esplorato da ogni film proiettato, vuole evidenziare manifestazioni della realtà, invocazioni di senso, elementi di speranza che investono i temi della vita delle persone e delle comunità oggi. I tre film sono scelti non in ragione di particolari esemplarità ma in quanto testi emblematici a proposito del modo di vivere, intendere e raccontare alcuni significativi temi dell’esistenza quotidiana.