«L’utilizzo della rete internet da parte delle biblioteche ecclesiastiche si può rivelare una preziosa fonte di cultura e anche di accesso alle fonti della Rivelazione della fede e della testimonianza cristiana»: lo ha detto stamane a Roma, aprendo i lavori del convegno Biblioteche ecclesiastiche e internet per una nuova evangelizzazione, il presidente della Associazione dei Bibliotecari ecclesiastici italiani monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale.
I lavori dureranno fino al 13 giugno e approfondiranno l’utilizzo di internet da parte delle biblioteche per organizzare i contenuti e renderli disponibili, ove possibile, al pubblico mondiale dei lettori. Si parlerà anche di didattica della fede attraverso la biblioteca e del “moltiplicatore” di contatti rappresentato dal web.
Una sessione particolare dei lavori sarà dedicata alle esperienze di punta della messa in rete delle biblioteche: si confronteranno gli esperti e direttori delle biblioteche di Bolzano, Napoli, Trapani, Milano e Olbia-Tempio in Sardegna.
Mons. Pennisi nei suoi saluti ha sottolineato che «il bibliotecario è una persona che esercita un ministero ecclesiale a servizio della cultura e tale ministerialità è da intendersi in ambito pastorale e missionario, partecipe all’evangelizzazione da parte della Chiesa».