Il 21 maggio l’Assemblea generale della Cei ha approvato con 186 voti a favore e 10 contrari Incontriamo Gesù. Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia.
Non è certo un documento a mutare il volto della pastorale. Del resto neppure nel 1970, pubblicando Il rinnovamento della catechesi i Vescovi ebbero una simile pretesa. Riprendevano piuttosto in continuità alcune forti intuizioni del Vaticano II per verificare esigenze e orientamenti della catechesi. Il testo del ’70 fu seguito dalla stagione dei catechismi, accompagnati da alcune note pastorali sulla formazione e, più tardi, sull’Iniziazione cristiana. Negli anni è maturata l’idea di recepire quanto ritenuto valido del lavoro compiuto in oltre quarant’anni.
Ecco perché del nuovo possiamo almeno segnalare: l’accento posto sull’annuncio, fin dal sottotitolo: ormai non è più possibile fare catechesi senza partire dall’evangelizzazione; la mediazione circa la collocazione dei sacramenti dell’Iniziazione nel cammino dei ragazzi, che rispetta la situazione variegata del nostro Paese e pone le basi per un lavoro di approfondimento e di verifica; le proposte dei laboratori sull’annuncio, della pastorale 0-6 anni e della formazione delle figure educative (per cui si invitano Diocesi e parrocchie – è la prima volta in un documento Cei – a «farsi carico dei costi economici della formazione iniziale e permanente dei propri catechisti»).
I nuovi Orientamenti saranno presto disponibili presso Edb con un commento dell’Ufficio catechistico nazionale: un’utile lettura estiva per preti, consacrate, formatori e altre figure della comunità educante che potranno cogliere le numerose sintonie con il percorso diocesano di rinnovamento dell’Iniziazione cristiana.