Al Museo Popoli e Culture del Pime di Milano (via Mosé Bianchi 94), sabato 18 ottobre, alle 18, va in scena Il Mandarino di Dio e la musica tra Oriente e Occidente, concerto-spettacolo sul gesuita Martino Martini (1614-1661), a cura di EquiVoci Musicali su testo di Giuseppe O. Longo, con la partecipazione straordinaria di Sandro Cerino ai fiati
È la straordinaria vicenda del gesuita Martino Martini, che a metà del 1600 rientrò dalla Cina per difendere davanti ai teologi del Sant’Uffizio la posizione dei suoi confratelli missionari e il loro metodo pastorale dell’adattamento in quella che passò alla storia come la «controversia sui riti cinesi».
L’incontro tra i due mondi, Oriente e Occidente, sarà propiziato anche dalla musica che accompagnerà e si alternerà con la narrazione. Verranno eseguiti infatti brani del barocco europeo per voce, clavicembalo, violoncello e flauto e musiche della tradizione cinese grazie alla sonorità di due strumenti tipici: il guzheng (arpa cinese) e il dizi (flauto cinese).
L’iniziativa si inserisce tra gli eventi dell’Ottobre Martiniano promosso dal Pime in collaborazione con il Centro studi Martino Martini di Trento e il Centro di cultura Italia-Asia nel quarto centenario della nascita di Martini.