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Carcere

A Natale un panettone in ogni cella

“Buono dentro e buono fuori” è il titolo dell’iniziativa promossa da un gruppo di giovani che fino al 15 dicembre raccoglierà i dolci da regalare ai detenuti di San Vittore

Luisa BOVE

17 Novembre 2011

C’è grande soddisfazione da parte dei cappellani di San Vittore, don Alberto Barin e don Pietro Raimondi, per l’iniziativa partita da un gruppo di giovani a favore dei detenuti. Durante l’estate infatti, mentre Milano si svuotava, diversi ragazzi del Movimento dei focolari fondato da Chiara Lubich, raggiungeva piazza Filangeri per animare le messe della domenica celebrate prima in “rotonda” con i detenuti e poi al reparto femminile con le donne.

Un’esperienza toccante che ha lasciato il segno nel cuore dei giovani che, a distanza di qualche mese e pensando al Natale, hanno voluto lanciare un’iniziativa di solidarietà: raccogliere tanti panettoni da regalare ai carcerati di San Vittore che festeggeranno dietro le sbarre.

“Buono dentro e buono fuori” è il titolo che i ragazzi hanno dato a questo gesto di condivisione per «partecipare al pranzo di Natale con i detenuti in un modo un po’ speciale: facendo arrivare in ogni cella un panettone».

Forse sarebbe stato più semplice chiedere a un’azienda un finanziamento per acquistare un certo numero di dolci, ma l’idea dei giovani era quella di coinvolgere più persone possibili e sensibilizzarle sulla realtà del carcere. Per questo chi desidera potrà acquistare uno o più panettoni e consegnarli entro il 15 dicembre nei quattro luoghi (tra Milano e Monza) indicati nel volantino. Per info: Chiara (338.9716016), Valeria (348.5534686) e Irene (340.6701975).