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Ambrosianeum

A Marco Garzonio il Premio De Carli

Prima di lui insigniti Joaquìn Navarro Valls e Lorenzo Ornaghi

17 Ottobre 2014
Marco Garzonio

Sarà assegnato a Marco Garzonio il prestigioso Premio De Carli, istituito dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi, dall’Associazione “Poesia, la Vita” e dal quotidiano Il Cittadino di Lodi in memoria di Giuseppe De Carli, giornalista lodigiano, per anni Vaticanista del Tg1 e direttore di Rai-Vaticano. Il riconoscimento è giunto alla terza edizione. La cerimonia di consegna del premio si svolgerà domenica 19 ottobre alle 15,30 all’Auditorium “Tiziano Zalli” del Centro Direzionale della Banca Popolare di Lodi (via Polenghi Lombardo, Lodi).

Il premio, a cadenza biennale, è stato assegnato nel 2010 a Joaquìn Navarro Valls, portavoce di papa Giovanni Paolo II e direttore della Sala Stampa Vaticana dal 1984 al 2006; nel 2012, invece, ne è stato insignito Lorenzo Ornaghi, magnifico rettore dell’Università Cattolica dal 2002 al 2011.

Marco Garzonio, giornalista, psicologo analista e psicoterapeuta, ha lavorato per anni come giornalista al Corriere della sera, al quale collabora tuttora. È Presidente del Centro Italiano di Psicologia Analitica (Cipa), presso cui svolge anche la funzione di training e insegna “Psicologia del sogno”; è coordinatore scientifico del Corso di perfezionamento in “Rappresentazione dei conflitti e creatività nel lavoro clinico” per l’Aispt, l’Associazione della Sandplay Therapy, di cui è socio fondatore e membro didatta. Ha pubblicato numerosi volumi, tradotti anche all’estero. Ha insegnato allo Iulm presso il Corso di laurea in “Comunicazione e gestione dei mercati dell’arte e della cultura”. E’ Presidente di Ambrosianeum, fondazione culturale sorta nel clima di ricostruzione morale e civile oltreché economica del dopoguerra e da allora impegnata nella lettura dei mutamenti socio-culturali della realtà milanese alla luce del continuo confronto tra valori cristiani e cittadinanza attiva. 

Giuseppe De Carli, scomparso nel 2010 a 58 anni, iniziò la carriera giornalistica a Il Cittadino di Lodi, testata cui rimase sempre legato, per diventare poi direttore di Rai-Vaticano, che fondò nel 2003 e diresse fino al 2010. Tra le sue iniziative più note, la lettura integrale di Antico e Nuovo Testamento senza interruzioni ad opera di 1.200 lettori nell’ottobre 2008. Profondamente legato alla sua città, ideò anche numerose iniziative a livello locale, tra cui il festival “Da Donna a Donna”.