Un’occasione per avvicinarsi alla bellezza, all’armonia e alla forza spirituale dell’opera più celebre di Antoni Gaudì: la Sagrada Familia di Barcellona. La mostra sarà allestita in alcuni luoghi della Diocesi di Milano fino a marzo 2026: un itinerario immersivo tra pannelli espositivi e contenuti coinvolgenti per andare alla scoperta della genesi, del significato e della spiritualità di questo capolavoro unico al mondo


Sagrada Familia Mostra Seveso 2025 - Sito
Un particolare della Sagrada Familia

Si sono appena concluse le quattro settimane di allestimento a Milano della mostra itinerante sulla Sagrada Familia, occasione per scoprire la storia da cui ha avuto origine questa architettura ancora in divenire, stupirsi dei suoi dettagli e delle vicende attorno alla sua costruzione, ma anche per incontrare la figura di Antoni Gaudì, riconosciuto Venerabile da Papa Francesco e di cui è ora in corso il processo per la beatificazione. Una tappa del cammino verso il 2026, anno del centenario della morte di Gaudì e della conclusione della costruzione della Torre di Gesù Cristo che coronerà la chiesa, rendendola la più alta al mondo.

Sono stati numerosissimi i visitatori, tra gruppi e singoli: così testimoniano anche le tante tesserine poste sulla sagoma della Facciata della Gloria, che invitava ciascuno, al termine della visita, a lasciare una parola, frase o immagine per condividere ciò che fa sentire “mossi dalla Bellezza”, sentendosi compartecipi della costruzione del bello, insieme. È proprio questa la testimonianza di bellezza e speranza, quali possibilità per tutti, che la storia della Sagrada Familia e il lavoro del suo ingegnoso architetto raccontano ai visitatori della mostra, anche grazie alle parole dei volontari disponibili ad accompagnare la visita.

Ad accogliere i visitatori, infatti, una quindicina di giovani del progetto di Pastorale Giovanile diocesana “La via della Bellezza”. Dopo la formazione sul campo a Barcellona, a fine settembre, con la curatrice architetto Chiara Curti, i giovani si sono alternati nei turni di visita, tra le mattinate con le scolaresche (una quindicina in totale, dalle seconde elementari alle quinte superiori), i pomeriggi con visitatori occasionali e il centinaio di prenotazioni di gruppi culturali, di catechismo e parrocchiali, nonché di alcuni centri educativi; infine, nei weekend il grande viavai che è cresciuto di settimana in settimana, grazie soprattutto al passaparola, segno del desiderio di invitare altri ancora a incontrare bellezza e stupirsi.

Questo invito continua per i prossimi mesi! A seguire, la breve presentazione della mostra per conoscerne meglio l’ispirazione e poi gli appuntamenti nelle future sedi di allestimento tra novembre 2025 e febbraio 2026: da Seveso a Legnano, da Nerviano a Monza…

Resta ancora la possibilità di noleggio fino a fine marzo 2026: vuoi proporre la mostra sul tuo territorio per far conoscere la bellezza della Sagrada Familia? È possibile noleggiarla! Per tutte le informazioni clicca qui. Se sei interessato/a, scrivi a giovani@diocesi.milano.it

UNA BREVE PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA
Per iniziativa del Servizio per i Giovani e l’Università della Diocesi di Milano in collaborazione con Ad Artem e con il sostegno di Fondazione Gi Group, verrà allestita in alcuni luoghi della Diocesi di Milano l’esposizione itinerante “Mossi dalla Bellezza. Mostra sulla Sagrada Familia”, a cura dell’architetto Chiara Curti, esperta di Antoni Gaudì.

Attraverso un percorso di pannelli espositivi e contenuti coinvolgenti, la mostra guida il visitatore alla scoperta della genesi, del significato e della spiritualità di questo capolavoro unico al mondo. Essa è suddivisa in cinque sezioni tematiche, ciascuna con i dettagli di cui nel tempo si è arricchita. Inoltre, le immagini dialogano con i testi e le citazioni che hanno ispirato e accompagnato la sua creazione.

ANTONI GAUDÌ E LA SAGRADA FAMILIA
La mostra sarà anche l’occasione per incontrare la figura di Antoni Gaudì, di cui nel 2026 ricorre il centenario della morte (10 giugno 1926) e per il quale è in corso il processo di beatificazione, in quanto ingegnoso architetto e credente coerente, la cui fede ha preso forma nella bellezza di un progetto architettonico in grado di far sentire i visitatori di ogni tempo “mossi dalla Bellezza”.

Antoni Gaudì, nato il 25 giugno 1852, viene incaricato di dirigere i lavori della Cattedrale di Barcellona all’età di 31 anni, solo cinque anni dopo aver ottenuto il titolo di architetto. Accoglie il lavoro come missione e da allora in poi sarà “architetto di Dio”, dedicandosi sempre più intensamente a questo capolavoro di architettura e spiritualità, in cui manifesta il suo genio artistico e la sua profonda fede. Ad ispirarlo sono tre “libri”: la natura, la Bibbia e la liturgia; questi tre linguaggi dialogano tra loro, animati dalle intuizioni dell’architetto, e prendono forma nello slancio delle torri, nella luce che vibra tramite le vetrate, nella ricchezza dei dettagli che raccontano i misteri della fede cristiana. Fa così dell’arte una ricerca spirituale e al tempo stesso un inno di lode al Signore, tramite cui far incontrare Dio a migliaia di persone. Un intreccio potente tra la vita di Gaudì e la sua opera.

Dal nome completo “Temple Expiatori de la Sagrada Família”, è considerata uno dei simboli della città di Barcellona. Iniziata nel lontano 1883, resta, anche nei lavori che si sono susseguiti fino ad oggi, una testimonianza di fede, speranza e comunità. È un tempio di espiazione, segno della Misericordia divina, che è per tutti, che fiorisce come un giardino nel deserto della città. È un tempio costruito anche tramite l’impegno della collettività, segno di comunità anche durante i tempi di scontri politici che hanno segnato la Spagna nel secolo scorso. È un tempio ancora in cantiere, segno di una speranza che si mantiene salda e guarda al futuro con fiducia. Oltre alle suggestive vicende delle sue origini e dei lavori, le sue forme e le sue decorazioni sono ciò che creano maggiore stupore. Tra esterno e interno, raccontano con abbondanza la Bellezza: nelle facciate (Natività, Passione, Gloria) è presente la storia della Salvezza; nello slancio delle torri il desiderio di comunione con Dio; e al suo interno il desiderio di comunione di Dio con tutto il Creato.

DESTINATARI DELLA MOSTRA
La mostra è pensata per ragazzi, giovani e adulti, per singoli visitatori e gruppi scolastici o oratoriani, per appassionati alla storia dell’arte e all’architettura, per associazioni culturali…

POSSIBILITÀ DI VISITA ACCOMPAGNATA
Nei giorni e negli orari di apertura della mostra, sia i singoli che i gruppi potranno essere accompagnati gratuitamente nella visita dai volontari. La visita accompagnata avrà una durata di 45/60 minuti.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Tramite messaggio WhatsApp al numero di tel. +39 351 3990358.
Prenotazione obbligatoria per gruppi superiori a 10 persone.

QUANDO E DOVE?
– SEVESO
Da mercoledì 19 novembre a domenica 14 dicembre 2025, presso l’aula 8 del Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso (ingresso portineria: via San Carlo, 2; ingresso parcheggio interno: via San Francesco d’Assisi, 3)

– Da lunedì a venerdì:
La mattina: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (ingresso gratuito solo su prenotazione entro una settimana prima).
Il pomeriggio: dalle ore 16.00 alle ore 18.30 (ingresso libero e gratuito).

– Il sabato e la domenica:
La mattina: dalle ore 9.30 alle ore 12.00 (ingresso libero e gratuito).
Il pomeriggio: dalle ore 16.00 alle ore 18.30 (ingresso libero e gratuito).

Incontro correlato all’esposizione a Seveso
“La famiglia nell’arte, l’arte di essere famiglia. Un viaggio nei mille colori delle famiglie attraverso grandi e piccoli capolavori”
A cura di Luca Frigerio, giornalista e critico d’arte.
Data: mercoledì, 26 novembre 2025
Ore: 21.00
Luogo: presso l’Aula Serenthà del Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso – MB (portineria: via San Carlo, 2; ingresso parcheggio interno: via San Francesco d’Assisi, 3)
Iscrizioni: segnala la tua presenza compilando l’apposito modulo online entro e non oltre lunedì 24 novembre.

Altre città che accoglieranno la mostra (maggiori informazioni verranno fornite prossimamente):
– LEGNANO

Da venerdì 19 dicembre 2025 a mercoledì 7 gennaio 2026.

– NERVIANO
Tra gennaio e febbraio 2026.

– MONZA
Da domenica 8 a domenica 22 febbraio 2026.

N.B. FINO A FINE MARZO 2026 È POSSIBILE NOLEGGIARE LA MOSTRA: vuoi proporre la mostra sul tuo territorio per far conoscere la bellezza della Sagrada Familia? È possibile noleggiarla! Per tutte le informazioni clicca qui.
Se sei interessato/a, scrivi a giovani@diocesi.milano.it

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