Che cos'è la GMG? Come è nata? Chi l'ha ideata? Cosa si fa durante una GMG? E nei giorni che la precedono? Vi invitiamo a leggere questa pagina per trovare la risposta a queste domande e per saperne di più su questo evento mondiale che vede protagonisti i giovani di tutto il mondo insieme al Papa.


Giovani GMG

Che cos’è
La Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) è l’incontro dei giovani provenienti da tutto il mondo con il Papa. È anche pellegrinaggio, celebrazione della gioventù, espressione della Chiesa universale e momento intenso di evangelizzazione per il mondo giovanile. Nonostante la sua identità cattolica sia ben evidente, la GMG apre le sue porte a tutti, non importa quanto vicini o lontani dalla Chiesa essi siano.

A livello diocesano, dal 2021, la GMG si celebra la Domenica di Cristo Re (in precedenza la Domenica delle Palme); mentre ogni due/tre anni si celebra come raduno internazionale in una città scelta dal Papa, alla sua presenza. Riunisce centinaia di migliaia di giovani per celebrare la loro fede e il senso di appartenenza alla Chiesa.

Fin dalla sua prima edizione a Roma nel 1986, la Giornata Mondiale della Gioventù si è rivelata un laboratorio di fede, un luogo di nascita delle vocazioni al matrimonio e alla vita consacrata e uno strumento per l’evangelizzazione e la trasformazione della Chiesa.

Mira a fornire a tutti i partecipanti un’esperienza universale della Chiesa, favorendo un incontro personale con Gesù Cristo. È un nuovo stimolo alla fede, alla speranza e alla carità dell’intera comunità del Paese ospitante. Con i giovani come protagonisti, la Giornata Mondiale della Gioventù cerca anche di promuovere la pace, l’unità e la fraternità tra i popoli e le nazioni di tutto il mondo.

Come è nata
Secondo molti, è la più bella invenzione di Papa Giovanni Paolo II. Nel 1984 il Papa decise di organizzare un incontro per la Domenica delle Palme, a Roma, per celebrare il Giubileo dei giovani dell’Anno Santo della Redenzione 1983-1984. Erano attesi sessantamila pellegrini, ma all’evento parteciparono duecentocinquantamila giovani provenienti da diversi Paesi del mondo.

L’esperienza fu così significativa per l’intera Chiesa che il Santo Padre decise di ripetere la celebrazione l’anno successivo. In questo raduno, trecentomila giovani pellegrini furono distribuiti tra le chiese della città di Roma per momenti di preghiera e catechesi, seguiti da un raduno unitario in Piazza San Pietro per partecipare alla celebrazione con il Papa. Nello stesso anno, 1985, Giovanni Paolo II scrisse un’Esortazione Apostolica ai giovani di tutto il mondo e il 20 dicembre annunciò l’istituzione della Giornata Mondiale della Gioventù.

Rivolgendosi al Collegio cardinalizio e alla Curia romana, il Papa così spiegò la creazione della GMG: «Tutti i giovani devono sentirsi accompagnati dalla Chiesa: per questo tutta la Chiesa, unita al Successore di Pietro, si sente più impegnata, a livello mondiale, con i giovani di oggi, le loro preoccupazioni e richieste, la loro apertura e le loro speranze , per rispondere alle loro aspirazioni, trasmettendo la certezza che è Cristo, la Verità che è Cristo, l’amore che è Cristo, attraverso un adeguato processo di sviluppo».

Per una cronistoria della GMG clicca qui.

I Papi e le GMG
Istituita da Giovanni Paolo II nel 1985, anche i suoi successori hanno accolto con entusiasmo l’idea e hanno segnato con la loro presenza ogni edizione della GMG. Nel 2005, pochi mesi dopo la sua elezione a Papa, Benedetto XVI ha partecipato all’incontro di Colonia, in Germania, suo paese d’origine. Successivamente ha partecipato all’evento a Sidney, in Australia, nel 2008 e anche a Madrid, in Spagna, nel 2011.

Nel 2013, il primo viaggio apostolico di Papa Francesco fuori dall’Italia lo ha portato a Rio de Janeiro, in Brasile, per partecipare alla GMG. Ha preso parte anche all’edizione di Cracovia in Polonia e, più recentemente, ha presieduto la GMG 2019 a Panama City, Panama.

Cosa si fa
Durante la Giornata Mondiale della Gioventù, nell’arco di una settimana, vengono accolti giovani da tutto il mondo, prevalentemente in strutture pubbliche (palestre, scuole, padiglioni…), in quelle parrocchiali o in famiglia.

Oltre ai momenti di preghiera, condivisione e svago, i giovani partecipano a varie iniziative organizzate dal Comitato locale della GMG in diversi luoghi della città ospitante. I momenti salienti sono le celebrazioni alle quali il Papa è presente, come la cerimonia di benvenuto e di apertura, la Via Crucis, la veglia di preghiera e, l’ultimo giorno, la S. Messa di chiusura.

Le “Giornate nelle diocesi” (gemellaggio)
Le “Giornate nelle diocesi” (gemellaggio) precedono la settimana della GMG e prevedono l’ospitalità dei giovani di tutto il mondo nelle comunità parrocchiali delle varie diocesi del Paese ospitante e, in alcuni casi, nelle diocesi dei paesi limitrofi.

Durante questi giorni i partecipanti possono conoscere meglio la regione ospitante, la Chiesa locale e le sue caratteristiche; e come avviene anche nella settimana della GMG, soggiornano in strutture pubbliche o parrocchiali o in famiglia.

Le “Giornate nelle diocesi” per la GMG di Lisbona 2023 si svolgeranno da nord a sud del Portogallo, isole comprese, dal 26 al 31 luglio 2023.

Ti potrebbero interessare anche: