Il percorso "Giovani e Vescovi: un dialogo sinodale che porta frutto" prosegue a livello diocesano, dove sono state costituite cinque commissioni che continueranno la riflessione su vocazione e lavoro, riti, affetti, vita e dono di sé, ecologia, intercultura. La prossima tappa è in calendario venerdì 14 aprile presso il Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso e vedrà la partecipazione anche del nostro Arcivescovo

Il percorso Giovani e Vescovi: un dialogo sinodale che porta frutto ha impegnato sin qui le Diocesi lombarde, nella persona dei loro Vescovi e dei pastori delle comunità, ad attivare un’esperienza di condivisione e discernimento con i giovani in ordine alle esperienze di fede, avendo sempre in mente che si tratta di un dialogo in obbedienza al Vangelo, alla tradizione e alla vita delle persone e delle comunità.
Il desiderio è che, dopo la fase di ascolto regionale e grazie al confronto, la prospettiva di cultura diversa e di esercizio della libertà dei giovani possa sollecitare la responsabilità comune nella Chiesa. Il cammino prosegue in continuità tematica con la prima fase concentrandosi attorno a cinque grandi tematiche esistenziali: vocazione e lavoro, riti, affetti, vita e dono di sé, ecologia e intercultura.
Il percorso così promettente non poteva certo esaurirsi nella sola giornata di incontro e lavoro a tavoli del novembre 2021 nel Duomo di Milano.
Il prosieguo del lavoro Giovani e Vescovi immagina una ricaduta nei territori diocesani, nella doppia logica dell’assunzione di un processo e del verificarne la concretezza in loco. Detto in altri termini, si prevede che ogni Diocesi lombarda, secondo le indicazioni del proprio Vescovo e degli uffici pastorali coinvolti, assuma una o più questioni aperte e le trasformi in altrettanti “cantieri” di ulteriore ascolto, condivisione e discernimento di parole e di prassi promettenti. Nella consapevolezza che l’approccio evangelico non ambisce ad un risultato produttivo, bensì custodisce la bontà complessiva di un processo generativo, più grande del solo prodotto. Si tratta dunque di:
1. Continuare ad accogliere ed ascoltare
Viene delineata l’architettura aperta dell’iniziativa ed evocato il suo senso teologico-pastorale.
2. Prendere sul serio l’elaborazione di una prima sintesi
Viene dato spazio alle sintesi tematiche regionali da cui far ripartire il processo: sono articolate in tensioni di senso e prassi desiderate come emerge dai mesi ingaggiati nell’ascolto e nel discernimento sulle cinque tematiche.
3. Aprire cantieri
Ovvero elaborare proposte vere e praticabili, senza dimenticare la necessità di saperle/poterle narrare, trasformando la domanda da “Che cosa ne pensi delle tematiche?” a “Come possiamo farcene carico insieme?”.
La richiesta di pensiero e di opinione è in ordine all’elaborazione di un orientamento e di una prassi pastorale a cui si potrà giungere regionalmente a seguito di un lavoro di sintesi e di discernimento di quanto emerso a livello di ogni singola Diocesi.
L’INCONTRO A SEVESO DEL 14 APRILE 2023
Si attivano, dunque, nella nostra Diocesi di Milano cinque commissioni composte da un Vescovo (oppure un Vicario episcopale), 12 giovani e alcuni adulti significativi.
Il primo incontro sarà venerdì 14 aprile 2023, a partire dalle ore 19.30, a Seveso presso il Centro Pastorale Ambrosiano (via San Carlo, 2 – ingresso parcheggio: via San Francesco d’Assisi).
Di seguito il programma di massima:
Ore 19.30: celebrazione dei Vesperi;
Ore 20.15: buffet
A seguire incontro a commissioni.
Se sei un giovane e desideri partecipare attivamente ai tavoli di dialogo, scrivi a giovani@diocesi.milano.it