Anche in oratorio, durante l'estate, possono essere attivate forme di "recupero" sociale e culturale, coinvolgendo i volontari dei Doposcuola e facendo rete con le scuole del territorio. Diamo alcuni suggerimenti perché possiamo dare "spazio alla bellezza" proponendo a ragazzi e ragazze qualcosa che in questi mesi di pandemia è stato difficile realizzare.


Inutile girarci intorno: la pandemia ha inciso in maniera determinante sul mondo della scuola e sulle vite di tutti noi, dei nostri ragazzi, bambini studenti. Tutti abbiamo cercato modi, soluzioni, alternative e tutti abbiamo fatto fatica.

Qualcuno è rimasto indietro, tutti hanno avvertito il peso di una situazione che ha cambiato profondamente il modo di vivere la scuola, di studiare, insegnare, imparare, crescere e formare la propria personalità in relazione costante con i compagni.

 

 

Pensiamo sia importante attivare forme di accompagnamento e di “recupero” nell’ambito delle proposte estive, coinvolgendo dove è possibile, i volontari del Doposcuola per attuare insieme dei percorsi che vadano “oltre la scuola” e diano “spazio alla bellezza”. Una progettualità da inserire nell’ambito delle attività estive, con un’attenzione particolare a inserire attività nuove nelle settimane dell’Oratorio estivo e a pensare i primi giorni di settembre 2021, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, come ulteriore momento propizio per svolgere qualche proposta di “recupero” della dimensione culturale e sociale.

 

 

IN ORATORIO CI CONTIAMO

Proviamo innanzitutto a contattarci e a “contarci” per inserire alcune dinamiche (anche in corsa) nell’ambito del progetto di Oratorio estivo o come ripresa delle attività a settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico: i coordinatori, gli animatori dell’oratorio e i volontari del doposcuola possono progettare insieme uno o più momenti co-gestiti all’interno delle settimane.

 

 

UN PIANO CON LA SCUOLA

Quest’anno in particolare bisognerà prestare attenzione agli istituti che riusciranno ad attivare il Piano Scuola Estate 2021 proposto dal ministro dell’Istruzione. Anche una piccola collaborazione con una o più scuole di prossimità può contribuire in maniera incisiva alla buona riuscita del nostro servizio.

 

 

OLTRE la SCUOLA: SPAZIO alla BELLEZZA

Durante l’Oratorio estivo o i primi giorni di settembre 2021 possiamo attivare occasioni culturali ad ampio respiro per coinvolgere ragazzi e ragazze e dare “spazio alla bellezza”.

 

L’educazione, l’apprendimento, la crescita sono una responsabilità di tutta la comunità. Non strutturiamo questi momenti solo come occasione per fare i compiti, studiare, ripassare, ma recuperiamo anche il tempo per teatro, cinema, musica, danza, libri, uscite all’aperto negli spazi verdi, fumetti, gare di matematica, inglese o letteratura, ortocultura o fai da te, fotografia…

Da parte dell’oratorio, prima ancora delle lacune didattiche (che vanno senz’altro colmate anche sfruttando questi momenti e la collaborazione con i Doposcuola) quello che vogliamo è provare a recuperare insieme la dimensione sociale della cultura, senza rinunciare alla leggerezza che l’estate porta con sé… pensando anche all’ultimo periodo prima della ripresa dell’anno scolastico!

 

 

SPUNTI PER UN PERCORSO

Alcuni spunti per avviare e attivare lo “SPAZIO alla BELLEZZA” in collaborazione con i volontari del Doposcuola, i volontari dell’oratorio, gli educatori e gli animatori.

 

  1. COLLABORIAMO: realizziamo un incontro tra responsabili di oratorio e doposcuola per definire compiti e ruoli: si può ipotizzare che i volontari dei doposcuola supervisionino le attività più vicine alla didattica (compiti, ripassi, recuperi) mentre gli animatori si possono provare a declinare le stesse attività in forma di animazione o gioco.

 

  1. COMUNICHIAMO: contattiamo i dirigenti delle scuole, gli insegnanti e offriamo la nostra disponibilità. Prima ancora di proporre idee mettiamoci a disposizione in un’ottica di servizio.

 

  1. AIUTIAMO: i più grandi aiutano i più piccoli nello studio. Le medie aiutano le elementari con la supervisione degli animatori delle superiori che a loro volta aiuteranno le medie con la supervisione degli universitari.

 

  1. RESPONSABILIZZIAMO: i pari si aiutano tra loro. Nelle attività didattiche come in quelle culturali bisogna incentivare anche l’autonomia dei gruppi. Diamo gli stimoli giusti ma lasciamo che i ragazzi ritrovino il tempo e il gusto della collaborazione.

 

  1. STUDIAMO: tutti studiano insieme! In questi mesi, alcuni Doposcuola hanno accolto contemporaneamente studenti di tutte le età: dalle elementari all’università, i bambini e i ragazzi hanno condiviso le aule del catechismo (alla giusta distanza!) e si sono stimolati a vicenda. Questo modello si può replicare in alcuni momenti di questa estate, pensando in particolare alla prima metà di settembre.

 

  1. GIOCHIAMO: il tema del gioco dell’Oratorio estivo 2021 ci viene incontro. Mettiamoci in gioco con occasioni di gioco anche di tipo didattico, perché giocare è una cosa seria.

 

  1. CONDIVIDIAMO: se – come speriamo – una o più scuole attiveranno il Piano Scuola Estate, cerchiamo di collaborare. Organizziamo gite nelle “nostre” scuole e poi invitiamo le scuole nei nostri oratori. Invitiamo i professori a realizzare nei nostri cortili qualcosa di diverso. Parliamo con loro e, soprattutto, ascoltiamo.

 

  1. APPROFONDIAMO: cinema, teatro, danza, sport, lettura, letteratura, pittura, scultura, mostre, musei… tutte le attività che riguardano la cultura in generale possono essere “somministrate” in maniera passiva ma sarebbe decisamente meglio trasformarle in piccole occasioni di apprendimento. È possibile realizzare dei piccoli workshop, ad esempio, con volontari chiamati per l’occasione per le loro competenze.

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