Ci ha lasciato don Sergio Gianelli, direttore della Fom dal 1983 al 1994, aveva 80 anni ed era originario di Rho. Fu prete dell'oratorio a Meda e, dopo la direzione della Fom, fu parroco prima a Settimo Milanese, dove diede un grande impulso alla vita dell'oratorio, e a Santa Maria di Lourdes a Milano. Era residente alla parrocchia SS. Trinità di Milano. Di seguito il ricordo del nostro direttore don Stefano. In allegato pubblichiamo due suoi contributi, uno a seguito del grande Convegno Fom del 1987 e uno di commiato dalla Fom dopo 11 anni di servizio pastorale, vissuti dando una prospettiva progettuale agli oratori ambrosiani.

Don Stefano Guidi
Direttore della Fondazione Oratori Milanesi

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Ci ha lasciato don Sergio Gianelli, direttore della Fondazione Oratori Milanesi dal 1983 al 1994.

In poche righe vorrei raccogliere la gratitudine della FOM e degli oratori diocesani verso di lui, per tutto il bene che ha fatto nel suo lungo ministero sacerdotale, nel servizio alle comunità che ha incontrato e nel servizio alla diocesi intera.

Gli ultimi anni di don Sergio sono stati difficili e sofferti e l’hanno costretto a tenersi lontano dalla vita degli oratori che intanto proseguiva. L’abbiamo invitato alla Messa degli oratori del 31 gennaio 2020 ma già allora le sue condizioni di salute non gli permisero di essere presente. Avrebbe certamente partecipato con grande entusiasmo, vedendo la vitalità sempre sorprendente dei nostri oratori, ben rappresentata dalle migliaia di persone presenti.

Gli anni in cui don Sergio ha prestito il suo servizio come direttore della FOM non sono stati semplici. Paradossalmente gli oratori erano pieni, strapieni e forti della loro indiscussa solidità. Don Sergio, prete diocesano innamorato dell’oratorio – espressione di un presbiterio strettamente e felicemente legato all’oratorio – ha saputo spingere lo sguardo oltre. Incontrando instancabilmente gli oratori della diocesi, ha saputo indicare un orizzonte più ampio, che non si limita alle buone pratiche della tradizione oratoriana, ma che richiama alle sfide educative dei tempi presenti, là dove la sola tradizione non basta, ma serve una comunità cristiana capace di pensare insieme e di progettare con entusiasmo.

Forse non sempre compreso, don Sergio ha chiesto agli oratori di fare un passo in avanti e soprattutto di camminare guardando avanti e non indietro. Erano gli anni dei grandi carnevali, dei grandi giochi della FOM, dei Radiora, degli Euroforum, degli Incontri dei Cresimandi a San Siro, dei primi grandi eventi con la partecipazione di massa. Ma gli attenti osservatori già vedevano sorgere le grandi questioni antropologiche e culturali che – maturate nel nostro tempo – attraversano in lungo e in largo tutte le generazioni fino all’oratorio oggi.

Il grande Convegno FOM del 1987 voluto fortemente da don Sergio, dal titolo “Progetto oratorio: storia, realtà profezia” esprime tutto questo. Rilanciare la profezia dell’oratorio nei tempi nuovi. Impegnarci non soltanto in uno sforzo pratico, ma coltivare uno sguardo nuovo, capace di interpretare l’attualità ecclesiale ed educativa, per non restare indietro ma per proseguire il nostro servizio al Vangelo accogliendo i ragazzi che crescono.

Per tutto questo nasce il nostro grazie a don Sergio. Siamo certi che continuerà ad avere una preghiera speciale per i nostri oratori. Mentre il nostro grazie si allarga a considerare tutti quei preti, quei laici e i tantissimi religiosi e religiose impegnate nei nostri oratori, che non si limitano soltanto al fare, ma coltivano nella testa e nel cuore, la straordinaria profezia dell’oratorio.

 

 

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