Nella mattina e nel pomeriggio di sabato 30 aprile, giornata sulle opere di misericordia, invitiamo i giovani a compiere sul loro territorio un servizio legato ad una di esse. Anche a livello diocesano alcune realtà si sono rese disponibli ad ospitare gruppi giovanili per far vivere loro un'esperienza di carità e di misericordia secondo l'invito di Papa Francesco.


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Dar da mangiare agli affamati; Dar da bere agli assetati

Vestire gli ignudi

Accogliere i forestieri

Assistere gli ammalati

Visitare i carcerati

ISCRIZIONI

Riportiamo di seguito i dati delle realtà già contattate dalla Caritas ambrosiana e disponibili ad accogliere tutti quei giovani che non troveranno sul loro territorio luoghi dove sperimentare un’opera di misericordia specifica. Chiediamo a ciascun capogruppo di contattare queste realtà entro e non oltre il 22 aprile 2016.

– DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI; DAR DA BERE AGLI ASSETATI

Sede: Opera Cardinal Ferrari Onlus                   

Fondata a Milano nel 1921, onlus dal 1999, l’Opera è attiva nella sede di via Boeri dal 1950: 365 giorni l’anno, perché la povertà non va mai in vacanza. Nel Centro Diurno, aperto dalle 8 alle 17, i “Carissimi” – come li chiamano qui, mutuando l’espressione coniata proprio dal Cardinal Ferrari –  poveri per lo più anziani, portatori di disagio sociale, relazionale, salutistico ed economico, in due casi su tre senza dimora, soddisfano i bisogni primari (cibo, igiene, vestiario…), trovano servizi votati a favorire il recupero del senso dell’autostima: il parrucchiere, le attività d’animazione, i “corsi” (disegno, ballo, italiano).

Cosa propone
Dopo una breve presentazione dell’Opera Cardinal Ferrari, dei servizi e delle attività offerte ai “Carissimi”, i ragazzi potranno socializzare con gli ospiti.
Per il gruppo della mattina: alle ore 12 potranno servire a tavola il pranzo, o condividerlo con gli ospiti.
Per il gruppo del pomeriggio: distribuzione della merenda.
Se il gruppo dei ragazzi fosse lo stesso sia al mattino sia al pomeriggio, si può aggiungere anche un’attività animativa (es. canti, balli, ecc.) prima della distribuzione della merenda.

Referente di OCF per l’iniziativa: Loredana Rossetti
Mail: l.rossetti@operacardinalferrari.it
Tel. 02.8467411

Sede: l’ASP Terza età

Nata dal desiderio dei volontari delle parrocchie del decanato della Barona di unirsi per dare risposte agli anziani della zona, è stata attivata a servizio delle persone anziane nel 1989. Obiettivo è far rimanere il più a lungo possibile la persona anziana nel proprio contesto abitativo, fra i propri affetti e ricordi, valorizzandola nelle proprie risorse e capacità, sostenendola in ciò che non riesce a fare autonomamente, favorendo la qualità della sua vita fino alla fine. Le caratteristiche che contraddistinguono l’ASP sono la gratuità e l’attenzione a tutti con particolare impegno verso i più fragili. Le attività che si sono sviluppate sono state la conseguenza dei bisogni incontrati negli anni. I servizi si suddividono in Servizi di Prevenzione e Servizi di Sostegno.

L’ASP collabora con l’Associazione “Spaziogiovane” per supportare le necessità dei minori del quartiere.

Cosa propone
Per l’opera di misericordia corporale “dar da mangiare agli affamati”: consegnare a domicilio ad alcune persone anziane i pacchi viveri mensili per contribuire al loro sostentamento;

Per l’opera di misericordia corporale “dar da bere agli assetati”: affiancare qualche ragazzo della scuola secondaria di primo grado nei compiti richiesti dalla scuola (il sabato mattina 9.00/12.30), intendendo l’istruzione il bene primario che fa crescere come l’acqua.

Referente di ASP Terza età per l’iniziativa: Aurelia Riva
Mail: terzaeta@fastwebnet.it
Cell. 338.3975871

– VESTIRE GLI IGNUDI

Sedi: Case alloggio per persone con HIV/AIDS

Nate alla fine degli anni ’80 per accogliere persone che in ragione della loro malattia erano fortemente stigmatizzate, considerate pericolose per gli altri e da allontanare. Nelle Case, che ospitano fino a 10 persone, ciascuno riceve cure e assistenza in un ambiente caldo e familiare che aiuta a ritrovare la dignità e il senso della propria esistenza.
Dopo i primi anni di elevata mortalità, oggi operatori ed ospiti si trovano ad affrontare la cronicità della malattia e i sui esiti invalidanti a livello fisico e neuro-psichico, derivanti da anni di convivenza burrascosa con il virus o da una malattia dolorosamente scoperta tardivamente. Spesso questo significa il bisogno di una consapevolezza diversa di sé e di una maggiore autenticità relazionale, che rischia di scontrarsi con l’immutato giudizio dell’opinione degli altri, ostacolo difficile da superare nella ricerca di un senso più profondo che risponda al bisogno di vita che ciascuno porta dentro.

Casa alloggio A77
Via E. Ponti, 21 – Milano
Tel. 02 8132069
Referente per l’iniziativa: Manuela Tonello
Mail: zumbini@a77web.it
Disponibilità: sabato pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00 per un gruppo di max 10 persone

Casa alloggio San Genesio
Via Camaldoli, 6 – Milano
Tel. 02 58018673
Referente per l’iniziativa: Paolo Salituro
Mail: sangenesio@lastrada.it
Disponibilità: sia mattino che pomeriggio per  un gruppo di max 5 persone

Casa alloggio Quintosole
Via Quintosole, 40 – Milano
Tel. 02 57603003
Referente per l’iniziativa: Magri Valentina
Mail: valentina.magri@giambellino.org
Disponibilità: sia mattino che pomeriggio per  un gruppo di max 10 persone

Casa Alloggio Teresa Gabrieli
Via Consolini, 3 – Milano
Tel. 02 89919445
Referente per l’iniziativa: Bosi Stefano
Mail: s.bosi@filodiariannacoop.it
Disponibilità: sia mattino che pomeriggio per  un gruppo di max 10 persone

Casa alloggio Iris
Cascina Contina, 10 – Rosate (MI)
Referente per l’iniziativa: Francesco Cabelli
Tel. 339 7737463
Mail: francesco.cabelli@gmail.com
Disponibilità: sia mattino che pomeriggio per  un gruppo di max 10 persone

– ACCOGLIERE I FORESTIERI

Sede: La Grangia di Monluè

Da 30 anni l’Associazione La Grangia gestisce una Casa di prima accoglienza per cittadini stranieri indigenti, costretti a lasciare il proprio paese per motivi politici, religiosi, sociali ed economici, nel quartiere di Monluè. La Casa è destinata a 23 rifugiati politici e richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e/o umanitaria in stato di bisogno, e si pone come finalità quella di contribuire alla concretizzazione di un percorso individuale di integrazione sociale sul territorio milanese.
La  Casa di accoglienza  è ideata non come albergo-parcheggio, ma come un “trampolino di lancio” dello straniero nella società italiana. L’accoglienza pertanto, attraverso il vitto e l’alloggio gratuiti per un periodo variabile, prevede anche un servizio di ascolto individuale e di accompagnamento socio-educativo, un orientamento burocratico e un’assistenza legale, attività di accompagnamento alla formazione professionale e al lavoro, la ricerca di soluzioni abitative autonome, un sostegno nell’apprendimento della lingua italiana ed attività ricreative e culturali per il tempo libero.
La Grangia realizza un’accoglienza di “piccoli numeri” (circa 50-55 persone ospitate in un anno solare), fortemente centrata sulla persona, con uno stile di intervento familiare basato sulla convivialità tra gli ospiti e gli operatori, in un ambiente comunitario, rispettoso delle differenze di razza, religione e cultura.

Referente per l’iniziativa: Davide Bergonzi
Via Monluè, 87 – Milano
Mail: info@lagrangiadimonlue.org
Tel. 02 70102929
Disponibilità per un numero massimo di 10 giovani: al mattino sensibilizzazione e al pomeriggio lavori manuali di riordino e pulizie. Si chiede di portare il pranzo al sacco.

Sede: Nocetum

Il Centro svolge servizi di accoglienza e sostegno alla persona e iniziative di coesione sociale e valorizzazione del territorio: distribuzione del pacco viveri, laboratori creativi e doposcuola per i bambini della comunità e del territorio, corso di alfabetizzazione per le donne della comunità e del territorio, eventuali altri servizi.
La Comunità Residenziale accoglie nuclei familiari mamma-bambini. Durante i weekend si svolgono prevalentemente iniziative di coesione sociale, culturali, didattiche e di valorizzazione del territorio.

Cosa propone
Nella giornata del 30 aprile c’è in programma il passaggio di un Pellegrinaggio da nord Milano; ai giovani si propone la partecipazione all’attività di accoglienza dei Pellegrini: accoglienza, preparazione del luogo di ristoro, servizio.
Disponibilità ad accogliere un gruppo formato dai 6 ai 12 giovani.
 
Referente per l’iniziativa: Gloria Mari
Via San Dionigi, 77 – Milano
Mail: volontariato@nocetum.it
Tel. 02 55230575

ASSISTERE GLI AMMALATI

Sede: Centro Girola

Il Centro, situato in zona Niguarda, fu realizzato dalla Fondazione Girola nel 1959 come orfanotrofio per accogliere e formare ragazzi di famiglie disastrate dalla guerra. La struttura è stata acquistata dalla Fondazione Don Gnocchi nel 1990 e, dopo un radicale intervento di recupero e riassetto, nel 1998 è stata destinata all’assistenza di anziani non autosufficienti. Negli anni ha ampliato e diversificato la propria attività ampliandola alla riabilitazione del paziente, soprattutto anziano, in regime di degenza, ambulatoriale e domiciliare. Il Centro rappresenta una risposta concreta ai bisogni degli utenti fragili tramite le seguenti unità di offerta: Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per anziani con 105 posti letto, di cui 20 posti letto in Nucleo dedicato ai pazienti affetti da malattia di Alzheimer; Centro Diurno Integrato (CDI) con 40 posti; Reparto di Cure Intermedie da 20 posti letto.

Referente per l’iniziativa: Rosangela Derla   
Mail: rderla@dongnocchi.it
Tel: 340 5234677
Disponibilità all’accoglienza: sia il mattino (ore 10.00-12.45 se il gruppo si ferma anche per il pranzo) che il pomeriggio (15.00-18.45 se si fermano anche per la cena) per 20 giovani che verranno suddivisi sui 4 piani di degenza.

– VISITARE I CARCERATI

Percorso Giovani e carcere

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