È tutto pronto per la quarta edizione del festival “Tra Sacro e Sacro Monte”, manifestazione che ha portato grandi autori della drammaturgia contemporanea nell’incantevole spazio scenico del Sacro Monte di Varese, e riportato varesini e lombardi a godere di questo luogo. “Tra Sacro e Sacro Monte”, che ha il suo cuore e apice negli spettacoli teatrali allestiti alla terrazza del Mosè, è dedicato quest’anno a Giovanni Testori, nel ventennale della cui morte. Proprio l’evocativa espressione testoriana di Sacro Monte come «gran teatro montano» è faro per un progetto che vede nella ricerca senza compromessi della qualità artistica la via per il rilancio di un luogo, il Sacro Monte di Varese, le cui potenzialità sono state per lungo tempo inespresse.
Un progetto che è riuscito negli anni a orientare su di sé il favore del pubblico, l’attenzione di importanti realtà artistiche nazionali e l’appoggio, oltre che delle istituzioni cittadine come il Comune di Varese, di partner istituzionali di grande prestigio: Unesco, che al Sacro Monte di Varese – insieme ad altri otto percorsi devozionali prealpini – ha tributato lo straordinario riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, e che patrocina l’evento; Expo 2015, che ha inserito “Tra Sacro e Sacro Monte” tra le iniziative meritevoli di fregiarsi del suo logo; Regione Lombardia, che ha scelto di collaborare alla valorizzazione del Sacro Monte di Varese promuovendo Tra Sacro e Sacro Monte come eccellenza culturale.
Gli spettacoli
Gli spettacoli, a ingresso gratuito, si terranno nel mese di luglio sulla terrazza del Mosè, anfiteatro panoramico che sovrasta la Via Sacra. Questo il programma:
4 luglio: Eros Pagni, uno dei più grandi interpreti della scena teatrale italiana, affronta la Conversazione con la morte di Giovanni Testori. Il monologo, snodo cruciale del percorso artistico ed esistenziale di Testori, chiude la trilogia a lui dedicata dal Festival.
11 luglio: Andrea Carabelli interpreta Testimoni di Luca Doninelli, autore contemporaneo insignito di alcuni tra i più importanti premi della narrativa.
18 luglio: torna per la seconda volta uno dei più eclettici e originali attori italiani, Massimo Popolizio, che dà voce all’inconsueto Pilato di Bulgakov, da Il Maestro e Margherita.
25 luglio: Luca Lazzareschi interpreta Barabba di Davide Rondoni.
30 luglio: il talento di Elisabetta Pozzi incontra la poesia di Maria Luisa Spaziani, con Giovanna d’Arco.
Ad arricchire il calendario della manifestazione due proposte inedite per bambini e ragazzi.
9 e 23 luglio: Il Sacro Monte dei bambini – Ripetitori: uno spettacolo pensato per coinvolgere i più piccoli nella conoscenza del luogo attraverso il linguaggio teatrale, una coproduzione Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese/”Tra Sacro e Sacro Monte” e Arteatro, importante compagnia del territorio nota a livello nazionale e internazionale; di e con Chicco e Betty Colombo.
16 luglio: Il ragazzo di Noè: Spettacolo prodotto da Ragtime, giovane compagnia varesina, in coproduzione con Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese/“Tra Sacro e Sacro Monte”. Per la regia di Valentina Maselli, la storia di un ragazzo, rivolta ad altri ragazzi, che appassiona e commuove.
Si conferma la volontà di privilegiare la qualità dei testi e l’eccellenza degli interpreti. Quella volontà ferma e ragionata che ha permesso che Varese ospitasse in questi anni nomi importanti del teatro contemporaneo quali Piera degli Esposti, Franca Nuti, Pamela Villoresi, Massimo Popolizio, Maddalena Crippa, Federica Fracassi e Alessandro Preziosi, misuratisi con testi di autori come Aldo Nove, Angela Demattè, Roberto Cavosi ed Erri De Luca.
Tutto ciò è reso possibile dall’impegno generoso e lungimirante della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, e dalla determinazione dei giovani organizzatori che da subito hanno lavorato con entusiasmo al progetto, credendo fortemente nella feconda sinergia estetica e di significati che scaturisce dall’incontro fra la Via Sacra e il teatro. “Tra Sacro e Sacro Monte” ha la responsabilità di essere uno spazio di resistenza artistica in una congiuntura storica ed economica di cui il teatro, ancor più di altre realtà, fa le spese. Ne deriva l’impegno a investire sul talento degli artisti nel tentativo di alimentare la creatività contemporanea. In questa prospettiva è stato prodotto ogni anno uno spettacolo inedito, e si sono avviate collaborazioni con realtà locali e nazionali.Per il 2013 la manifestazione collaborerà con gli Incamminati, storica compagnia milanese fondata da Testori, per la realizzazione e la produzione di Giovanna D’Arco.
Le iniziative collegate
Molte anche quest’anno le iniziative satellite: per tutto il mese di luglio si terranno visite guidate al Museo Baroffio e del Santuario, e laboratori didattici che accompagneranno i bambini nella scoperta delle opere del museo attraverso la narrazione e il gioco.
In collaborazione con L’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese sono previste tre visite guidate alla Via Sacra nelle domeniche del 14, 21 e 28 luglio.
Il Consorzio Turistico della Provincia di Varese propone pacchetti turistici integrati che prevedono la partecipazione al Festival, un pernottamento a Varese e due giorni di attività sul territorio.
Per tutte le sere degli spettacoli sarà disponibile un servizio di navetta gratuito. In occasione dell’apertura del Festival il 4 luglio, in collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, sarà predisposto un servizio di trasporto dal centro di Milano (P.zza Castello, ore 18) al Sacro Monte di Varese, con ritorno al termine dello spettacolo.
La struttura organizzativa
“Tra Sacro e Sacro Monte” è una manifestazione promossa e sostenuta da Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese in collaborazione con il Comune di Varese. Ha il patrocinio di Unesco, Expo, Provincia di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto, Parco del Campo dei Fiori, e il sostegno di Fondazione Ubi, Elmec Solar, Morandi Tour, Castano. Ha attivato partnership con Agenzia del Turismo della Provincia di Varese, Convention Bureau di Varese, e Federalberghi.
Direzione artistica di Andrea Chiodi, regista, allievo di Piera Degli Esposti e curatore di alcuni importanti allestimenti teatrali riscontrando un buon successo di pubblico e critica (Golden Graal astro nascente del Teatro 2012).
Direzione Jessica F. Silvani, che si occupa di progettazione e management culturale e valutazione delle politiche pubbliche. È stata ricercatrice presso Eupolis Lombardia, l’Università Bocconi di Milano e l’Università Statale di Pavia, indagando diversi aspetti connessi all’ambito della produzione e del consumo culturale.