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5 dicembre

A Porto Ceresio va in scena il cibo

Rappresentazione teatrale nell’ambito del ciclo promosso dalla Parrocchia di Sant’Ambrogio, dal Comune e dall’Istituto comprensivo «Enrico Fermi»

5 Dicembre 2014

«L’omino del pane e l’omino della mela» è il titolo della rappresentazione teatrale ideata, scritta, diretta e interpretata da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, in scena venerdì 5 dicembre, alle 21, nella palestra di via Molino di Mezzo a Porto Ceresio. Si tratta del secondo appuntamento della quinta edizione del ciclo «Educare insieme con lo stesso obiettivo», promosso dalla Parrocchia di Sant’Ambrogio, dal Comune e dall’Istituto comprensivo «Enrico Fermi» e rivolto a genitori, insegnanti, educatori e adulti sul tema «Cibo, ambiente e stili di vita».

Nella rappresentazione due buffi personaggi, mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, hanno deciso di preparare un lauto pranzo a tutti i bambini e di spiegare loro i segreti dei cibi più buoni e della loro realizzazione. Ma uno dei due, molto sbadato, ha comprato solo una pagnotta e una mela. Come faranno i nostri cuochi a preparare un pranzo per tutti?

«Le scelte fatte a tavola riguardano da vicino il nostro benessere individuale e la nostra salute, ma anche la salute del pianeta – sottolinea il sindaco Giorgio Ciancetti -. Dobbiamo imparare a scegliere per tutelare sia l’una che l’altra, evitando gli sprechi e avendo un occhio attento a chi non ha o ha meno. Bisogna trovare un equilibrio in cui stiamo tutti bene e stia bene anche il pianeta».

«Vogliamo raccogliere la sfida trattando “Cibo, ambiente e stili di vita” – spiega il parroco don Daniele Lodi – e mostrare come le scelte individuali e gli stili di vita possano contribuire a ridurre l’impatto economico e ambientale. Con l’augurio che questa condivisione di tematiche possa aiutare a crescere i nostri ragazzi».

«Questo ciclo di incontri e attività culturali vuole contribuire a orientare le scelte di genitori, insegnanti ed educatori verso una maggiore consapevolezza e una comune azione educativa – aggiunge il Dirigente scolastico Gabriella Cicolini -. La scuola è lieta di contribuire all’iniziativa attraverso una mostra che offre agli alunni l’opportunità di esprimere le proprie idee creative sul cibo, l’ambiente e gli stili di vita individuali e collettivi».