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Don Angelo Grassi

17 Febbraio 2015

Ieri è deceduto don Angelo Grassi, che dal 2008 era residente con incarichi pastorali nella Comunità pastorale “Beata Vergine di Lourdes” a Lecco. Nato a Bienate di Magnago (Mi) il 14-9-1933 e ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28-6-1956, dal 1956 al 1957 incaricato all’Istituto Maria Immacolata di Saronno, è stato poi vicario parrocchiale dal 1957 al 1966 a Milano – Gesù Buon Pastore e dal 1966 al 1982 a Milano – S. Protaso. In seguito parroco dal 1982 al 2008 dei Santi Giorgio, Caterina ed Egidio ad Acquate di Lecco, nel 1955 anche dei Santi Martiri Vitale e Valeria ad Olate di Lecco. Inoltre, dal 1994 al 1996 è stato assistente ecclesiastico dell’Unitalsi di Lecco.

Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della parrocchia S. Bartolomeo di Bienate

Carissimi fedeli, sono vicino al vostro cordoglio per la scomparsa di don Angelo Grassi e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio. Don Angelo era nato nella vostra comunità e qui aveva iniziato il suo cammino umano e di fede, una fede profonda che apprese in famiglia. Entrò infatti da piccolo in seminario, venne ordinato nel 1956 e, dopo i primi incarichi all’Istituto Maria Immacolata di Saronno e nelle parrocchie di Milano di Gesù Buon Pastore e S. Protaso, nel 1982 assunse la responsabilità della comunità di Acquate, aggiungendo poi l’impegno della parrocchia di Olate e quello di assistente ecclesiastico della sottosezione di Lecco dell’Unitalsi. Ben inserito nella vita della Chiesa di Lecco, legato non solo alla sua gente, ma anche al mondo delle missioni, attento alle necessità dei giovani per i quali ristrutturò l’Oratorio di Acquate, vicino a chi si trovava in difficoltà e disponibile ad aiutare in ogni modo occupandosi di chi era solo e in condizioni di bisogno: sono davvero tanti i motivi per ringraziare don Angelo, che svolse con passione e zelo pastorale il suo lungo ministero concluso nel silenzio della preghiera per la malattia. Affidiamo ora all’intercessione della Vergine Maria don Angelo e chiedendogli di vegliare sul nostro cammino terreno. Di cuore benedico tutti voi e il fratello Giovanni mentre accogliete don Angelo per questo ultimo saluto riconoscente.