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Scuola

Acs, per studenti responsabili

In otto istituti della Diocesi si stanno avviando i progetti promossi nel contesto di "A gonfie vele!"

di don Luca CIOTTI Assistente diocesano Acs e Lara COLNAGO e Giacomo COSSA Segretari diocesani Acs Redazione

21 Ottobre 2009

Sono partite le attività dell’Azione Cattolica studenti, che punta a formare studenti responsabili e dotati di spirito critico. Lo studio è anzitutto una scelta di responsabilità, perché permette di raggiungere la competenza necessaria per comprendere il mondo e “dire la propria”.
In quest’ottica, la vita scolastica diventa una palestra di cittadinanza e di laicità: solo l’impegno “tra i banchi di scuola” permette di mettere la propria fede in relazione con la quotidianità, imparando il significato dell’I care di don Milani. La sfida è quella di allargare la proposta a nuovi istituti secondari di secondo grado: l’unico fine è da sempre quello di ascoltare e parlare agli studenti, perché essi sappiano a loro volta ascoltare il mondo e prendere la parola con coraggio e competenza.
Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, anche con l’aiuto degli insegnanti di religione. Grazie alla rete che si è creata lo scorso anno tra Acs, Ufficio Irc e diversi insegnanti, infatti, in otto scuole della diocesi si stanno avviando i progetti promossi dall’Acs nel contesto di “A gonfie vele!”. I numeri sono ancora modesti perché partire da zero non è mai facile: si tratta però di iniziative pilota, che possono diventare utili sperimentazioni per poter poi allargare la proposta.
Tra questi progetti, “Mi sporco le mani per te”, realizzato in collaborazione con la Caritas Ambrosiana, propone un percorso formativo per sensibilizzare gli studenti sui temi del volontariato. Impostato in modo molto pratico (sono previsti brevi stage in strutture di volontariato nei pressi degli istituti), il progetto può essere un utile strumento per i tanti insegnanti di religione che sono referenti per il volontariato nelle scuole.
Un altro utile strumento è il fascicolo Insieme verso il Natale, con spunti utili per realizzare momenti di preghiera con gli studenti durante l’Avvento. Realizzato in collaborazione con la Pastorale giovanile e quella scolastica, il testo sarà presto disponibile presso l’Ufficio Irc e proporrà le figure di testimoni che provano a essere persone e cristiani credibili nella quotidianità del mondo di oggi.
Inoltre l’iniziativa dedicata agli studenti di quinta “Maturità – Colora la tua vita!”, che si terrà nei prossimi 13 e 14 febbraio. Insieme all’associazione Amici dell’Università Cattolica e alla Pastorale scolastica, dedicheremo due giorni al tema, visitando le università, incontrando docenti e studenti, ma anche giovani lavoratori ed esperti di orientamento, per accompagnare verso una scelta serena e responsabile. Sono partite le attività dell’Azione Cattolica studenti, che punta a formare studenti responsabili e dotati di spirito critico. Lo studio è anzitutto una scelta di responsabilità, perché permette di raggiungere la competenza necessaria per comprendere il mondo e “dire la propria”.In quest’ottica, la vita scolastica diventa una palestra di cittadinanza e di laicità: solo l’impegno “tra i banchi di scuola” permette di mettere la propria fede in relazione con la quotidianità, imparando il significato dell’I care di don Milani. La sfida è quella di allargare la proposta a nuovi istituti secondari di secondo grado: l’unico fine è da sempre quello di ascoltare e parlare agli studenti, perché essi sappiano a loro volta ascoltare il mondo e prendere la parola con coraggio e competenza.Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile, anche con l’aiuto degli insegnanti di religione. Grazie alla rete che si è creata lo scorso anno tra Acs, Ufficio Irc e diversi insegnanti, infatti, in otto scuole della diocesi si stanno avviando i progetti promossi dall’Acs nel contesto di “A gonfie vele!”. I numeri sono ancora modesti perché partire da zero non è mai facile: si tratta però di iniziative pilota, che possono diventare utili sperimentazioni per poter poi allargare la proposta.Tra questi progetti, “Mi sporco le mani per te”, realizzato in collaborazione con la Caritas Ambrosiana, propone un percorso formativo per sensibilizzare gli studenti sui temi del volontariato. Impostato in modo molto pratico (sono previsti brevi stage in strutture di volontariato nei pressi degli istituti), il progetto può essere un utile strumento per i tanti insegnanti di religione che sono referenti per il volontariato nelle scuole.Un altro utile strumento è il fascicolo Insieme verso il Natale, con spunti utili per realizzare momenti di preghiera con gli studenti durante l’Avvento. Realizzato in collaborazione con la Pastorale giovanile e quella scolastica, il testo sarà presto disponibile presso l’Ufficio Irc e proporrà le figure di testimoni che provano a essere persone e cristiani credibili nella quotidianità del mondo di oggi.Inoltre l’iniziativa dedicata agli studenti di quinta “Maturità – Colora la tua vita!”, che si terrà nei prossimi 13 e 14 febbraio. Insieme all’associazione Amici dell’Università Cattolica e alla Pastorale scolastica, dedicheremo due giorni al tema, visitando le università, incontrando docenti e studenti, ma anche giovani lavoratori ed esperti di orientamento, per accompagnare verso una scelta serena e responsabile.