Nella sesta domenica dopo il martirio del precursore, la parabola che Gesù racconta ai suoi discepoli, ci fa molto riflettere sul nostro rapporto con Dio, sul nostro sistema di calcolo che diventa un patto, un contratto che facciamo con Dio in cambio di qualcosa. Scopriamo come Dio è buono e generoso con tutti, e tutti ripaga anche chi ha chiamato all’ultimo minuto con i suoi doni di grazia.
Gesù racconta che il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che all’alba, prende a giornata dei lavoratori per la sua vigna e si accorda per un denaro al giorno. Il padrone verso le nove del mattino, chiama altri lavoranti promettendo la giusta ricompensa. La stessa scena si ripete a mezzogiorno, alle tre, verso le cinque e tutti questi che erano in attesa di una chiamata, vanno nella vigna a lavorare. A sera, il padrone dice al fattore di chiamare i lavoratori e pagarli partendo dagli ultimi fino ai primi. Quelli delle cinque, ricevono tutti un denaro, quando arrivarono i primi, pensano di ricevere di più, ma anche loro ricevono un denaro e si mettono a mormorare contro il padrone perché loro hanno lavorato più ore. Il padrone della vigna risponde : “ Amico io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno i primi e i primi gli ultimi “.
Sopra un particolare dell’immagine simbolo del Vangelo della domenica, immagine simbolo che vi proponiamo in allegato in due versioni: a colori e in bianco e nero. Per scaricarli è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare “salva immagine col nome”.
Sesta domenica dopo il Martirio del Precursore
Disegni a cura di Virna Maria Paghini