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Concerto d’organo a Milano nella Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

  31 Maggio 2024
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Concerto d'organo a Milano nella Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

Venerdì 31 maggio alle ore 21, presso la chiesa di S. Cristoforo sul Naviglio a Milano, si terrà il quarto appuntamento concertistico con il Festival Organistico delle Province Lombarde, organizzato dall’associazione “Accademia Organistica Lombarda”. Protagonista della serata sarà l’organista emiliano Andrea Chezzi (nella foto), che per l’occasione suonerà l’organo costruito da Teresio Martin nel 2010 per la chiesa di S. Cristoforo. In programma vi saranno composizioni organistiche di autori vissuti in un arco temporale che spazia dal XVI secolo sino al settecento inoltrato: M. Rossi, G. Frescobaldi, W. Byrd, D. Buxtehude, B. Pasquini, J. Cabanilles, D. Zipoli, J. S. Bach. Il filo conduttore del concerto è rappresentato dal tema mariano, in perfetta attinenza con il periodo dell’anno liturgico. A tal proposito saranno eseguiti il “Ricercare dopo il Credo” dalla “Messa della Madonna” di G. Frescobaldi ed una fantasia di W. Byrd scritta sul tema gregoriano del “Salve Regina”. L’ingresso è libero e gratuito.

Di seguito il curriculum dell’organista:
Nato a Colorno (Parma), Andrea Chezzi ha iniziato gli studi musicali con lo zio Lino Chezzi professore d’orchestra al Teatro alla Scala di Milano. Si è diplomato in Organo e Composizione Organistica con il M° Stefano Innocenti nel 1997 e in Clavicembalo con il M° Maria Pia Iacoboni nel 2000 presso il Conservatorio A. Boito di Parma. Si quindi è perfezionato in clavicembalo in Olanda sotto la guida del M° Bob van Asperen alla Amsterdamse Hogeschool voor de Kunsten. Ha affiancato agli studi strumentali quelli di Composizione diplomandosi al Conservatorio A. Boito di Parma nel 2002 con il M° Luigi Abbate. Parallelamente si è dedicato agli studi umanistici laureandosi in Lettere moderne all’Università di Parma nel 2007 con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sulla vita musicale alla corte ducale parmense alla fine del Settecento. Ha inoltre approfondito lo studio della bibliloteconomia e della catalogazione del libro antico presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena. Ha seguito corsi sulla prassi esecutiva della musica antica con i maestri L. F. Tagliavini, W. van de Pol, Ch. Stembridge, G. Murray, A. Marcon, e all’Accademia Chigiana di Siena con Ch. Rousset. Svolge attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in diverse città italiane, ospite di prestigiosi enti ed associazioni culturali, partecipando a rassegne musicali tra le quali Soli deo gloria (RE), Musica intorno al Fiume (RE), Festival Ferdinandeo (PR), Antichi Organi (PC), Armonie tra Musica e Architettura (MO), Itinerari organistici (MO), Musicomania (TN), Organi storici mantovani, Le voci della città (MI), Milano Arte Musica, Cantantibus Organi (MI), I concerti di san Torpete (GE), Organalia (To). Si è esibito presso la Camera di San Paolo a Parma, la Basilica Palatina di Santa Barbara a Mantova, la Sala del Trono della Reggia di Colorno, il Palazzo ducale di Sassuolo, la basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia. Ha collaborato con vari ensembles vocali e strumentali come Gli orfei Farnesiani, l’Ensemble Guidantus, I Musici di Parma, Il Continuo. Ha effettuato incisioni discografiche su organi storici restaurati: Traeri (1734) a Mezzano Rondani (PR), Montesanti (1813) ad Acquanegra sul Chiese (MN) per l’etichetta MV Cremona, Benedetti (1765) a Brescello (RE) per l’etichetta Fugatto (Metz France), con ottimi riscontri della critica specializzata (Suonare news, 5 Stelle Amadeus, 5 Stelle Choir & Organ). Nel 2013 è stato selezionato come clavicembalista dalla casa discografica olandese Brilliant Classics tra gli artisti che hanno partecipato alla realizzazione dei Cd della Carl Philipp Emanuel Bach Edition in occasione del trecentesimo della nascita. Un suo saggio sul rapporto tra il duca di Parma Ferdinando di Borbone e la musica è stato inserito nel volume terzo della rivista Arte organaria italiana. È organista titolare presso Mezzano Rondani, direttore artistico della Associazione Culturale La Compagnia del Lorno e socio fondatore dell’Associazione Culturale Giuseppe Serassi per la valorizzazione degli organi e degli strumenti antichi. Dicono di lui: Carlo Fiore su Classic Voice, «Solista di grande bravura e chiarezza espositiva». F. Muñoz su ResMusica, «La virtuosité de l’interprète est totale, il défend cette musique comme personne, dans des tempi parfois incroyables».

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